13/05/2021 - Avviare da subito le procedure di scelta dei progettisti e delle strutture che potranno supportare le amministrazioni nella gestione degli interventi del PNRR. È la proposta che l’OICE fa al Governo.
Per il Presidente dell’Associazione delle società di ingegneria e architettura, Gabriele Scicolone, “siamo alla vigilia dell’avvio degli interventi del Pnrr, che hanno
tempi strettissimi e vincolanti; le nostre società sono pronte a raccogliere la sfida progettuale che già in questi anni hanno raccolto impegnandosi con tutte le stazioni appaltanti del Paese”.
“A questo punto però chiediamo al Governo una sola cosa: se i progetti delle schede inviate a Bruxelles sono noti,
cosa si aspetta ad organizzare gli affidamenti? Gli strumenti ci sono, ci sono gli accordi quadro che servono esattamente a questo scopo, cioè ad approntare la ‘potenza di fuoco’ progettuale a beneficio degli enti attuatori”.
“La stessa cosa - continua - si potrebbe fare per i supporti ai RUP a livello regionale o provinciale perché
è inimmaginabile pensare che la gestione di questi interventi possa essere affidata ai neoassunti del ‘concorsone’. In tre mesi gli operatori dell’ingegneria e dell’architettura potrebbero essere pronti ad operare; lo hanno già dimostrato a settembre scorso con gli accordi quadro per la manutenzione degli ospedali Covid”.
Il ‘concorsone’, ricordiamo, è quello bandito il 6 aprile e scaduto il 21 aprile, per
l’assunzione a tempo determinato di 2.800 tecnici da inserire nelle pubbliche amministrazioni delle Regioni del Sud come supporto per la progettazione relativa al Recovery Plan. Secondo il Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta, il nuovo personale sarà operativo a metà luglio 2021.
“
Si vari il decreto-legge con le nuove semplificazioni e
si chiami a raccolta l’offerta di progettazione: professionisti, studi e società già pronti, da subito, a contribuire con il proprio know how all’ammodernamento del Paese. Noi ci siamo. Si tirino fuori i progetti da sviluppare, ma soprattutto si parta subito a sondare il mercato. Non va perso un minuto” - conclude Scicolone.