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Superbonus, la ventilazione meccanica controllata è agevolabile

Superbonus, la ventilazione meccanica controllata è agevolabile

L’Enea ci ripensa: detrazione maggiorata per i sistemi di VMC con recupero di calore installati contestualmente a coibentazione e sostituzione di impianti

Vedi Aggiornamento del 13/07/2022
Foto: Antonio Guillem © 123RF.com
Foto: Antonio Guillem © 123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 13/07/2022
18/05/2021 - I sistemi di ventilazione meccanica possono ottenere il Superbonus se la loro installazione avviene congiuntamente ad un intervento di coibentazione dell’edificio o di sostituzione degli impianti. Per ottenere la detrazione è necessario il rispetto di una serie di condizioni. Lo ha spiegato l’Enea, rispondendo ad una domanda pubblicata tra le Faq dedicate alla detrazione fiscale.

Con questa risposta, l'Enea ha invertito la rotta rispetto a quanto affermato in precedenza: lo scorso dicembre, l'allora sottosegretario di Stato al MEF, Alessio Villarosa, rispondendo ad alcuni quesiti ha affermato che, come illustrato dall'Enea durante un webinar, la VMC, non essendo espressamente prevista dalla normativa sull’Ecobonus, non poteva essere considerata neanche un intervento trainato e, quindi, non poteva accedere al Superbonus.
 

Superbonus e coibentazione, quando è agevolabile la VMC

Con la nuova risposta, l’Enea ha spiegato che, in base al paragrafo 2.3, punto 2, dell’Allegato 1 al Decreto “Requisiti Minimi” (DM 26 giugno 2015), nel caso di nuova costruzione, o di edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti o a riqualificazioni energetica, ed in particolare qualora si realizzino interventi che riguardino le strutture opache delimitanti il volume climatizzato verso l’esterno, è necessario procedere alla verifica dell’assenza di rischio di formazione di muffe e di condensazioni interstiziali, in conformità alla UNI EN ISO 13788.
 
L’Enea ritiene che, se considerando il numero di ricambi d’aria naturale previsto dalla norma UNI-TS 11300-1 e provvedendo per quanto possibile alla correzione dei ponti termici, possa permanere il pericolo di formazione di muffe o condense in corrispondenza di essi, i sistemi di VMC rappresentino una valida soluzione tecnica. In questi casi, l’installazione dei sistemi di VMC è incentivata con il Superbonus se realizzata congiuntamente agli interventi di coibentazione delle superfici opache.
 

Superbonus e VMC, le dichiarazioni del tecnico nell’asseverazione

Il tecnico, spiega l’Enea, deve allegare all’asseverazione una relazione dalla quale emerga che l’installazione del sistema di VMC sia l’unica soluzione per garantire l’assenza di muffe e condense.
 
La relazione deve dimostrare anche che il sistema di VMC installato consegua un risparmio energetico rispetto alla situazione che prevede la massima correzione dei ponti termici, un numero di ricambi d’aria naturale pari a quello previsto dalla norma UNI-TS 11300-1, calcolato nell’ipotesi che venga alimentato solo con energia elettrica prelevata della rete.
 
Per questi motivi, a detta dell’Enea, risultano ammissibili esclusivamente i sistemi di VMC dotati di recupero di calore.
 

Superbonus e sostituzione impianti, le condizioni per la VMC

L’Enea ha spiegato inoltre che l’installazione dei sistemi di VMC può ottenere il Superbonus anche se realizzata contestualmente ad un intervento di sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con un impianto con fluido termovettore ad aria e siano con esso strettamente integrati. 
 
Anche in questo caso, i sistemi di VMC devono garantire un risparmio energetico, da asseverare mediante relazione di un tecnico abilitato, rispetto alla situazione che prevede un numero di ricambi d’aria naturale pari a quello previsto dalla norma UNITS 11300-1 nell’ipotesi che sia alimentato esclusivamente con energia elettrica prelevata della rete. La conclusione cui arriva l’Enea è che l’agevolazione spetti solo ai sistemi di VMC dotati di recupero di calore.
 
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