Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate rispondendo ad un contribuente che chiedeva chiarimenti su tale possibilità.
In assenza di indicazioni nell’atto di vendita - spiega l’Agenzia -, la detrazione si trasferisce per intero al soggetto acquirente. Ma, qualora il contratto di compravendita stipulato nello stesso anno di sostenimento della spesa lo preveda, l’intera quota di detrazione potrà rimanere in capo al cedente che ha pagato i lavori per ristrutturare l’immobile venduto.
Tuttavia, se nell’atto di trasferimento dell’immobile manca questo specifico accordo, la conservazione in capo al venditore delle detrazioni non utilizzate può desumersi anche da una scrittura privata, autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato, sottoscritta da entrambe le parti contraenti, nella quale si dia atto che l’accordo in tal senso esisteva sin dalla data del rogito.
Ovviamente - avverte l’Agenzia -, al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, i contribuenti dovranno tenere un comportamento coerente con quanto indicato nell’accordo formalizzato successivamente alla vendita.