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Mobility manager presto al lavoro per ridurre l’impatto ambientale delle auto

Mobility manager presto al lavoro per ridurre l’impatto ambientale delle auto

In Gazzetta il decreto che impone ad aziende e PA di redigere il piano degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale

Vedi Aggiornamento del 06/08/2021
Foto: Robert Dragan © 123rf.com
Foto: Robert Dragan © 123rf.com
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 06/08/2021
28/05/2021 - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 12 maggio 2021 del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) che fissa le modalità attuative delle disposizioni relative alla figura del mobility manager.
 
Le norme sono finalizzate alla riduzione strutturale e permanente dell’impatto ambientale derivante dal traffico veicolare privato nelle aree urbane e metropolitane attraverso la promozione di interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità delle persone.
 
I protagonisti di questa attività sono due:
- il mobility manager aziendale, figura specializzata nel governo della domanda di mobilità e nella promozione della mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente;
- il mobility manager d’area, figura specializzata nel supporto al comune territorialmente competente, presso il quale è nominato, nella definizione e implementazione di politiche di mobilità sostenibile, nonchè nello svolgimento di attività di raccordo tra i mobility manager aziendali.
 
Il mobility manager aziendale e il mobility manager d’area devono essere scelti tra soggetti in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti o della tutela dell'ambiente.
  

Il DM prevede che le imprese e le pubbliche amministrazioni con unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di regione, in una città metropolitana, in un capoluogo di provincia o in un comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti, si dotino di un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) del proprio personale dipendente.
 
Nel PSCL devono essere individuate le misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all’uso individuale del veicolo privato a motore.
 
Nel PSCL devono essere definiti i benefici conseguibili con l’attuazione delle misure, sia per i dipendenti - in termini di tempi di spostamento, costi di trasporto e comfort di trasporto - sia per l’impresa o la PA, in termini economici e di produttività, nonchè per la collettività, in termini ambientali, sociali ed economici.
 
Le Linee Guida per la redazione e l’implementazione dei PSCL saranno adottate dal MiTE entro i prossimi 90 giorni. In fase di prima applicazione, i PSCL vanno adottati entro 180 giorni dall’entrata in vigore del DM 12 maggio 2021, cioè entro il 22 novembre 2021.
 
Ai Comuni che presentano un progetto derivante dalla integrazione e dal coordinamento di più PSCL relativi al proprio territorio potranno essere assegnate premialità nell’ambito dei programmi di finanziamento per la realizzazione di interventi di mobilità sostenibile promossi dal MiTE e dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
 
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