Per sopportare le sollecitazioni dovute al transito prolungato tipico di questi luoghi, la pavimentazione deve essere caratterizzata da un’elevata resistenza, sicurezza antiscivolo e antisdrucciolo, ma anche deve durare nel tempo e richiedere una bassa manutenzione.
Tra le diverse pavimentazioni idonee a questi contesti ci sono i pavimenti autoposanti conosciuti anche con il termine autoadagianti; come si evince dal nome si applicano senza l’ausilio di alcun fissaggio di tipo meccanico o colla.
In commercio ci sono varie tipologie di pavimenti autoposanti, che a loro volta rispondono a varie esigenze di posa e contestualizzazione, come:
- pavimenti autoposanti in plastica, PVC;
- pavimenti autoposanti in vinile, LVT;
- pavimenti autoposanti in ceramica;
- pavimenti autoposanti in metallo.

Pavimenti autoposanti in PVC e LVT
I pavimenti autoposanti in PVC e LVT appartengono alla famiglia dei pavimenti resilienti, e come tali sono caratterizzati da continuità, elasticità, lavorabilità, impermeabilità, durabilità e ridotto spessore.L’elasticità, la caratteristica per definizione dei materiali resilienti, è quella capacità del materiale di deformarsi, se sollecitato, per poi riprendere la sua forma originale. Per questo motivo i pavimenti autoposanti in PVC e LVT sono molto utilizzati anche in contesti industriali.
Infatti, i pavimenti autoposanti in PVC e LVT si suddividono a loro volta in:
- Pavimenti autoposanti di tipo decorativo: per uso residenziale o adibiti a spazi rivolti alla vendita. Prodotti generalmente in doghe o listoni con effetto pietra, legno (declinato nelle varie essenze), tessuto e marmo. Hanno uno spessore di circa 4/5 mm.
- Pavimenti autoposanti di tipo tecnico: particolarmente indicati per officine, garage, opifici industriali, sale fitness, sale pesi, ecc. Prodotti nel formato piastrella di dimensioni 50 x 50cm, con incastri “a puzzle”. Hanno uno spessore di circa 6/7 mm.
I pavimenti autoposanti in PVC e LVT hanno in più le caratteristiche dei pavimenti antitrauma, quindi oltre al settore della vendita, dell’industria e del commercio sono idonei per il settore della sanità, dell’istruzione, ma anche per uso professionale e residenziale.

Pavimenti autoposanti in ceramica e metallo
I pavimenti autoposanti in ceramica e metallo sono particolarmente adatti nell’ambito terziario, commerciale e residenziale, perché la piastrella conserva tutte le caratteristiche estetiche della finitura in ceramica e in metallo.I pavimenti autoposanti in ceramica sono la trasformazione di un elemento statico, quale la ceramica, in un sistema dinamico e flessibile. Un pavimento autoposante in ceramica è un sistema multistrato formato da una lastra in ceramica o grès porcellanato (di cui mantiene tutte le caratteristiche tipiche), accoppiata a un supporto (l'elemento portante) e a un bordo perimetrale che funge sia da incastro che da fuga.
Nella posa serve solo verificare la planarità del supporto, massetto o pavimentazione esistente, preoccuparsi di eseguire una accurata pulizia e poi è possibile procedere semplicemente posando gli elementi con un sistema di ancoraggio a maschio e femmina. Per zone ad angolo o spigolo, o pezzi di formato speciale, il pavimento autoposante in ceramica si taglia con la classica taglierina da piastrelle.
Come un tradizionale pavimento in ceramica, anche nella versione autoposante sono disponibili i tipici formati 60X60, 75X75, 20X120, 30X120, 60X120 cm ecc.
Fra tutti i pavimenti autoposanti, quelli in ceramica presentano degli spessori leggermente più importanti, che possono variare da un minimo di 12 mm a un massimo di 22 mm a seconda del tipo di piastrella utilizzata. Se in ambienti commerciali questo aspetto è irrilevante, forse potrebbe creare qualche limite in ambito residenziale in presenza di porte e finestre, su cui si dovrà eseguire un intervento minimo di adattamento.

Anche i pavimenti autoposanti metallici sono degli elementi multistrato, in questo caso lo strato di supporto è un tappetino in PVC magnetico su cui vengono poggiate le piastre in metallo. Lo spessore di questa tipologia di pavimento è davvero minimal e i formati di varie dimensioni, inoltre ogni elemento è ritagliabile a misura.
I pavimenti autoposanti in ceramica e in metallo sono totalmente reversibili in modo puntuale; l’assenza di collanti di posa e della stuccatura delle fughe fra le piastrelle permette la sostituzione del singolo elemento in caso di rottura o semplicemente di sollevarlo per una manutenzione del supporto o per il passaggio di cablaggi nascosti.
La presenza del tappetino di supporto, inoltre, in entrambe le tipologie, svolge anche un ruolo di isolamento acustico.
Tutti i pavimenti autoposanti sono calpestabili e in grado di sopportare grandi carichi immediatamente dopo la posa; questo aspetto è rilevante perché permette di procedere con le ordinarie attività senza interruzione anche durante le fasi di posa.