Add Impression
Network
Pubblica i tuoi prodotti
Abusi edilizi, la demolizione non deve essere motivata

Abusi edilizi, la demolizione non deve essere motivata

Tar Lazio: la doppia conformità deve essere dimostrata da chi richiede la sanatoria, il Comune non ha obblighi di accertamento

Vedi Aggiornamento del 30/11/2023
Foto: kuningaskotka©123RF.com
Foto: kuningaskotka©123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 30/11/2023
17/06/2021 - Il Comune non deve motivare l’ordine di demolizione di un abuso edilizio né ha l’obbligo di accertare la conformità urbanistica dell’opera. Si tratta di un onere che spetta a chi presenta la domanda di sanatoria. Così il Tar Lazio con la sentenza 6660/2021.
 

Abusi edilizi, il caso

I giudici si sono pronunciati sul caso dell’ampliamento di un immobile, realizzato per sopperire ad esigenze abitative del figlio del proprietario e oggetto di domanda di sanatoria.
 
Il Comune aveva disposto la demolizione d’ufficio, ma il responsabile aveva presentato ricorso sostenendo che, se il Comune avesse svolto un’istruttoria adeguata, avrebbe accertato la conformità urbanistica del manufatto.
 

Abusi edilizi, il Comune non deve motivare la demolizione

I giudici hanno respinto il ricorso spiegando che il Comune aveva comunicato all’interessato l’avviso di avvio del procedimento e lo aveva avvertito che, se non avesse provveduto autonomamente alla demolizione o rimozione delle opere abusive, avrebbe disposto la demolizione d’ufficio.
 
Il Tar ha affermato che il Comune non ha l’obbligo di accertare la conformità urbanistica del manufatto prima dell’adozione di un provvedimento di demolizione. È, infatti, il responsabile dell’intervento che deve fornire la prova della doppia conformità, cioè della regolarità sia al momento della realizzazione dell’opera sia al momento della presentazione dell’istanza.
 
I giudici hanno concluso che eventuali valutazioni sulla possibile “fiscalizzazione dell’abuso”, cioè sulla trasformazione dell’ordine di demolizione in una multa, possono essere condotte solo nella fase esecutiva se la demolizione può arrecare danni alla parte di edificio realizzata legittimamente.
 
Le più lette