Lo ha detto Arcangelo Francesco Violo, Presidente del CNG, aprendo il webinar Sisma Bonus “Intelligenza è Prevenire”, organizzato dal CNG, in collaborazione con Logica 3, con il Patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
“La rigenerazione degli edifici - ha aggiunto Violo - rappresenta in maniera assoluta un valido strumento di rilancio dell’intera filiera delle costruzioni, con effetti positivi sul mercato del lavoro sia di carattere tecnico-professionale che in termini di economia reale. Le intervenute e necessarie semplificazioni facilitano l’applicazione diffusa della misura”.
“Occorre sempre tener presente, però - ha proseguito -, come non vada ridimensionato l’obiettivo originario del Sismabonus, teso alle verifiche sismiche dei fabbricati ed il conseguente miglioramento, tenendo anche conto della risposta sismica sito puntuale e delle pericolosità geologiche. Ci auguriamo che il censimento del patrimonio edilizio che sarà oggetto di miglioramento sismico e/o energetico possa costituire opportunità per iniziare a catalogare gli stessi edifici in un vero e proprio ‘fascicolo del fabbricato’”.
Al convegno ha partecipato anche Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che ha dichiarato: “siamo convinti che i superbonus 110% possano generare effetti espansivi significativi nella filiera dell’edilizia e migliorare la qualità delle nostre abitazioni. Se, però, l’ecobonus ha dimostrato di poter camminare con le proprie gambe, l’applicazione del sismabonus risulta ancora limitata. Ciò anche a causa di una certa incoerenza delle norme che regolano i nuovi incentivi e i criteri di accesso troppo restrittivi. Bisogna lavorare tutti assieme affinché si possa arrivare ad un utilizzo diffuso del sismabonus, soprattutto perché è lo strumento principale per arrivare a garantire un maggiore livello di sicurezza del patrimonio edilizio del nostro Paese”.