
Tutela dell’ambiente, sarà garantita dalla Costituzione
NORMATIVA
Tutela dell’ambiente, sarà garantita dalla Costituzione
Le attività economiche dovranno essere attente a biodiversità ed ecosistemi nell’interesse delle future generazioni. Approvato in Senato il ddl Costituzionale
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del 23/02/2024

10/06/2021 - La tutela dell’ambiente sarà garantita dalla Costituzione. Il Senato ha approvato ieri, in prima deliberazione, il disegno di legge costituzionale che inserisce nella Carta Costituzionale l’attenzione all’ambiente, agli ecosistemi e alla biodiversità, sulla scia di quanto già fatto da altri Paesi europei.
La norma specifica che la tutela dell’ambiente in generale risponde all’interesse delle future generazioni.
L’iniziativa economica, che la Costituzione ha sempre riconosciuto come libera, a condizione che non si svolga in contrasto con l’utilità sociale, la sicurezza, la libertà e la dignità, dovrà svolgersi anche in modo da non compromettere la salute e l’ambiente.
Il ddl costituzionale colma una lacuna, considerando un aspetto che i costituenti del dopoguerra non avevano valutato.
Negli anni, però, il tema della tutela dell’ambiente ha assunto sempre più importanza, tanto da essere stata introdotta nelle Costituzioni di diversi Paersi europei, come Germania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Lituania, Lettonia e Grecia.
Le leggi costituzionali devono essere adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi e devono essere approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
La legge può essere infine sottoposta a referendum popolare, che non è invece necessario se nella seconda votazione ciascuna delle Camere approva il testo a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
Tutela dell’ambiente, il ddl costituzionale
Il disegno di legge modifica gli articoli 9 e 41 della Costituzione. Oltre al paesaggio e al patrimonio storico della nazione, già presenti tra gli ambiti di tutela, nella Costituzione saranno inseriti l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi.La norma specifica che la tutela dell’ambiente in generale risponde all’interesse delle future generazioni.
L’iniziativa economica, che la Costituzione ha sempre riconosciuto come libera, a condizione che non si svolga in contrasto con l’utilità sociale, la sicurezza, la libertà e la dignità, dovrà svolgersi anche in modo da non compromettere la salute e l’ambiente.
Tutela dell’ambiente, regia centralizzata
Il ddl spiega che nonostante la spinta al decentramento, formalizzata con la riforma della Costituzione del 2001, la tutela dell’ambiente è riservata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato. La nuova norma rafforza quindi la visione di tutela sottoposta ad una regia centralizzata.Il ddl costituzionale colma una lacuna, considerando un aspetto che i costituenti del dopoguerra non avevano valutato.
Negli anni, però, il tema della tutela dell’ambiente ha assunto sempre più importanza, tanto da essere stata introdotta nelle Costituzioni di diversi Paersi europei, come Germania, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Lituania, Lettonia e Grecia.
Tutela ambientale, i ddl costituzionali
Ricordiamo che l'iter per l'approvazione dei ddl di revisione costituzionale devono seguire un iter più complesso rispetto a quello previsto per le leggi ordinarie.Le leggi costituzionali devono essere adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi e devono essere approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
La legge può essere infine sottoposta a referendum popolare, che non è invece necessario se nella seconda votazione ciascuna delle Camere approva il testo a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.