Di questi temi hanno discusso venerdì il Ministro della Cultura Dario Franceschini e il neo-Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), Francesco Miceli, in una riunione alla quale erano presenti anche il prof. Lorenzo Casini, capo di Gabinetto del Mic, l’arch. Federica Galloni, DG Abap, e Alessandra Ferrari, Consigliere Nazionale del CNAPPC.
Franceschini: ‘Italia patria dell’architettura ma senza legge’
“L’Italia è la patria dell’architettura - ha dichiarato il Ministro Franceschini - ma, nonostante un dibattito che si protrae da decenni, non ha ancora una Legge sulla qualità architettonica. Il confronto avviato oggi getta le premesse per colmare questa lacuna e per promuovere il ruolo dell’architettura nel raggiungimento di uno sviluppo autenticamente sostenibile e nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini, così come dell’armonia delle comunità”.Le Linee guida e la Legge per l’architettura
Ricordiamo che una Commissione interministeriale guidata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è da diversi mesi al lavoro per la definizione della Legge sull’architettura, dopo la messa a punto delle ‘Linee guida sulla qualità dell’architettura’.Nel gennaio scorso la Commissione ha accolto anche i Ministeri dell’Università e Ricerca e dell’Economia e Finanze al fine di “arricchire il risultato di questo importante documento - aveva detto il Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Massimo Sessa - nato dall’analisi di alcuni processi strutturali e sovranazionali, e che costituirà la cornice ineludibile per l’impostazione di una proposta che andrà a promuovere la qualità del ‘buon costruire’ in maniera interdisciplinare e interattiva tra l’architettura, l’ingegneria e tutte le professioni che partecipano alla realizzazione dell’uomo”.