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Trento, la Provincia aiuta chi costruisce la prima casa in classe energetica A

Trento, la Provincia aiuta chi costruisce la prima casa in classe energetica A

Contributi per privati e cooperative edilizie che realizzano abitazioni a basso impatto ambientale

Vedi Aggiornamento del 06/03/2024
Trento, la Provincia aiuta chi costruisce la prima casa in classe energetica A
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 06/03/2024
28/06/2021 - Privati e cooperative edilizie della Provincia di Trento che intendono costruire la prima casa di abitazione in classe energetica almeno pari alla A possono accedere ai contributi messi a disposizione dalla Provincia. Lo prevede un bando recentemente approvato dalla Giunta con una dotazione di 15 milioni di euro.
 
Il contributo è pari al 10% della spesa ammessa per le unità abitative realizzate in classe energetica A, da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato dal soggetto certificatore abilitato, e del 20% della spesa ammessa per le unità abitative realizzate in classe energetica A+ e/o in legno certificato architettura comfort ambiente (ARCA) o equivalenti.

“Con l’assestamento di bilancio approvato nell’agosto 2020 - spiega l’assessora alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana - è stata disciplinata la concessione di contributi per la costruzione della prima casa di abitazione. Nel dettaglio l’obiettivo è favorire la realizzazione di immobili con impatto ambientale limitato e, al contempo, supportare le famiglie trentine a realizzare il proprio percorso di vita che passa, necessariamente, da questo bene primario e fondamentale”.
 
 

​Trento, la Provincia aiuta chi costruisce prima casa in classe A

Possono accedere al contributo sia i cittadini che intendono costruire direttamente la propria casa di abitazione sia i soci delle cooperative edilizie iscritte al registro delle cooperative della Provincia autonoma di Trento. Dei 15 milioni di euro complessivi, 5 milioni di euro sono destinati agli interventi di privati e 10 milioni a quelli promossi dai soci di cooperative edilizie.

Per essere ammesse a contributo, le abitazioni devono avere:
- superficie utile abitabile non inferiore a quella stabilita nei regolamenti edilizi del Comune in cui è ubicata l’unità abitativa oggetto di contributo e comunque non inferiore a 35 mq;
- conformità dei lavori alle norme igienico-sanitarie e alle norme in materia di barriere architettoniche e di sicurezza degli impianti, nonché alle norme urbanistico-edilizie;
- per gli interventi di costruzione realizzati dalle cooperative edilizie a proprietà individuale, l’unità abitativa oggetto di contributo deve avere una superficie utile abitabile non superiore a 120 mq ed essere inserita in un edificio con almeno 4 unità abitative.
 
Sono escluse le unità abitative di lusso e le relative pertinenze. Sono ammessi a contributo gli interventi di costruzione per i quali il titolo edilizio abilitativo è acquisito a partire dal 7 agosto 2020 o antecedentemente al 7 agosto 2020 purché la data di inizio lavori sia successiva al 1° luglio 2020.
 
I privati possono presentare domanda dal 12 luglio 2021 al 31 agosto 2021, i soci di cooperativa edilizia dal 12 luglio 2021 al 30 settembre 2021. Qualora per gli interventi di costruzione realizzati mediante cooperative edilizie a proprietà individuale fossero stanziate ulteriori risorse finanziarie per l’anno 2022, potrà essere presentata domanda di contributo anche nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 agosto 2022.
 
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