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Aermec presenta CPS: più semplice, più compatta, più ecologica
di Aermec

Aermec presenta CPS: più semplice, più compatta, più ecologica

La soluzione innovativa per gli impianti idronici a più livelli di temperatura

Aermec presenta CPS: più semplice, più compatta, più ecologica
di Aermec
12/07/2021 - L’edilizia si evolve verso gli edifici ad energia quasi zero, con prescrizioni sempre più stringenti in termini di riduzione dei consumi e di impiego di energie rinnovabili. In ambito civile, ad esempio, molti edifici richiedono, per gran parte dell’anno, la disponibilità di riscaldamento e raffrescamento contemporaneamente su molti ambienti serviti.

AERMEC, sempre al passo con i tempi, presenta CPS, la nuova soluzione che rivoluziona il modo di realizzare le centrali termo-frigorifere e che risponde a queste nuove richieste del mercato.

Le nuove unità della serie CPS raffrescano, riscaldano a diversi livelli di temperatura e producono acqua calda sanitaria con unità unica ad elevata efficienza per applicazioni alberghiere, residenziali, industriali e del terziario.
 
CPS è un’unità compatta monoblocco che unisce l’efficienza della nuova polivalente aria-acqua serie NRP, con struttura V-block e in versione 4 tubi e le prestazioni delle pompe di calore booster WWB ad altissima temperatura.
Da questa unione nasce una nuova polivalente che garantisce il raffrescamento, riscaldamento a diversi livelli di temperatura ed acqua calda sanitaria per applicazioni alberghiere, residenziali, industriali e del terziario. CPS produce acqua fino a 73°C, con impiego prevalente del recupero termico in presenza di richiesta di raffrescamento. Permette di operare in spazi ridotti, con considerevole risparmio nei tempi di progettazione ed installazione, e con logiche di gestione ottimizzate e collaudate per avere un sistema plug and play di elevata affidabilità ed efficienza.
 
Come tutte le soluzioni che Aermec propone CPS ha come priorità il rispetto dell’ambiente. Per soddisfare le esigenze progettuali richieste dall’impianto, infatti, permette di sfruttare in larga misura fonti di energia rinnovabile sia per la climatizzazione che per la produzione di acqua calda sanitaria. È pertanto la soluzione idonea per soddisfare i requisiti sempre più stringenti dei nuovi edifici NZEB, gli edifici ad energia quasi zero che prevedono la riduzione dei consumi e l’impiego di energie rinnovabili.
 
Diverse tipologie di edifici richiedono contemporaneamente la richiesta di carico caldo/freddo lato impianto:
- Uffici con strutture leggere;
- Strutture ricettive moderne;
- Centri polifunzionali;
- Strutture industriali.
 
Questi edifici sono climatizzati con caldaia e refrigeratori oppure, negli impianti più evoluti, tramite polivalenti a 4 tubi.
In diverse applicazioni la richiesta di riscaldamento viene fatta su due livelli di temperatura differenti (produzione di caldo per l’impianto ed ACS in strutture ricettive, 2 livelli di acqua calda in diversi settori dell’industria alimentare e plastica, ecc...).
Tanti impianti per questo tipo di applicazioni sono oggi realizzati con polivalente (NRP-NXP) più PDC dedicata (generalmente NRK-WRK) oppure polivalente (NRP-NXP) più booster (WWB); in entrambi i casi la scelta è tecnicamente ed energeticamente valida, ma determina una pur minima complessità di progettazione ed installazione.
 
Questa soluzione determina una serie di vantaggi tecnici per il cliente:
- Maggior velocità di progettazione ed installazione;
- Riduzione dello spazio tecnico occupato;
- Ottimizzazione delle logiche di gestione e controllo (ad esempio, durante lo sbrinamento della polivalente viene spento il WWB).
 
CPS, è una combinazione altamente performante. L’efficienza della nuova polivalente aria-acqua NRP permette di sfruttare il recupero termico nella produzione contemporanea di caldo e freddo. L’impiego di parte del calore proveniente dalla polivalente per la preparazione di acqua calda sanitaria, grazie all’innalzamento della temperatura effettuato dalla seconda pompa di calore booster WWB, permette di sfruttare la contemporaneità per produrre acqua calda sanitaria con recupero termico, soprattutto nella stagione estiva.
 
Diverse sono le modalità di funzionamento che CPS offre:
- Solo freddo
- Solo caldo media temperatura
- Solo caldo alta temperatura
- Freddo più caldo media temperatura
- Freddo più caldo alta temperatura
- Caldo media e alta temperatura
- Freddo più caldo media e alta temperatura
 
Scegliere CPS per la climatizzazione degli edifici equivale ad avere la possibilità di beneficiare di molteplici vantaggi:

SEMPLICITÀ DI PROGETTAZIONE: le due unità, connesse tra loro idraulicamente, sono corredate del sistema di regolazione dedicata per gestire l’interazione delle due unità in tutte le condizioni di lavoro dell’impianto. Ciò permette una immediata e semplice gestione dell’impianto e di tutte le diverse modalità di funzionamento che CPS offre.
SEMPLICITÀ DI INSTALLAZIONE: le due unità, le connessioni e tutti i componenti sono su una piattaforma unica. Ciò permette una riduzione dell’ingombro e una semplicità di connessione dei circuiti utenze per un sistema plug and play.
MASSIMA EFFICIENZA E SFRUTTAMENTO DELL’ENERGIA RINNOVABILE: significa che è possibile recuperare energia termica/frigorifera della polivalente e di sfruttare il calore recuperato in estate per il booster.
LIMITI OPERATIVI ESTESI: CPS produce acqua fino a 73°C, con impiego prevalente del recupero termico in presenza di richiesta di raffrescamento.
GRANDE RISPARMIO ANCHE IN ASSENZA DI FOTOVOLTAICO: il recupero termico dell’unità polivalente serie NRP e l’elevata efficienza delle macchine impiegate rende CPS energeticamente ed economicamente conveniente per le nuove realizzazioni e per le riqualificazioni di impianti esistenti anche in assenza di installazioni fotovoltaiche.
 
Disponibile in 3 taglie con potenza da 164 a 490 kW in potenza frigorifera, CPS garantisce un’alta efficienza energetica anche ai carichi parziali. La presenza in un’unica piattaforma di due unità ad elevatissimo contenuto tecnologico ed elevatissime prestazioni, collegate idraulicamente tra loro e dotate di regolazione ottimizzata per la gestione del sistema, permette di ridurre drasticamente i tempi di progettazione ed installazione dell’impianto e gli spazi richiesti.
 
È formata da 4 circuiti frigoriferi:
2 circuiti (C1/C2) con gas R410A
2 circuiti (C2/C3) con gas R134a
e da 3 scambiatori a piastre;
1 Scambiatore a piastre per l'acqua refrigerata
1 Scambiatore a piastre per l'acqua calda a media temperatura
1 Scambiatore a piastre in inox ispezionabile per l'acqua calda ad alta temperatura (A.C.S.)
Il basamento la struttura e la pannellatura sono in acciaio zincato trattato con vernici poliestere.
 
Gruppi di pompaggio in line a singola pompa o doppia pompa (pompa + riserva) sugli scambiatori freddo e caldo a media temperatura, evaporatore del booster dotato di propria pompa e valvola miscelatrice per il controllo delle condizioni di lavoro, pompa a velocità variabile ed accumulo tecnico stabilizzatore lato condensatore del booster, scambiatore A.C.S. intermedio a piastre ispezionabile.
 
La regolazione di cui CPS è dotato è a microprocessore, completa di una tastiera Touch screen da 7" per navigare in modo semplice e intuitivo fra le varie schermate, permettendo di modificare i parametri operativi e di visualizzare in forma grafica l'andamento in tempo reale di alcune grandezze, e una completa gestione degli allarmi e il loro storico. È possibile controllare due unità in parallelo Master - Slave.
La presenza di un orologio programmatore permette d'impostare delle fasce orarie di funzionamento ed un eventuale secondo set-point. La termoregolazione avviene con la logica proporzionale integrale, in base alla temperatura di uscita dell'acqua. La modalità “Controllo HP flottante” permette con la modulazione continua dei ventilatori di ottimizzare il funzionamento dell'unità in qualsiasi punto di lavoro, garantendo un incremento dell'efficienza energetica ai carichi parziali. ESEER fino a +7% con ventilatori inverter.
È prevista inoltre anche la “Modalità Night Mode” grazie alla quale è possibile impostare un profilo di funzionamento silenziato. Opzione perfetta, ad esempio, per il funzionamento notturno, perché garantisce un maggior confort acustico nelle ore serali, e una efficienza elevata nelle ore di maggior carico.

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