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Architettura, a settembre la discussione dei capisaldi della legge

Architettura, a settembre la discussione dei capisaldi della legge

Ministro Giovannini alla Conferenza Ordini APPC: ‘puntiamo a realizzare opere diverse dal passato’

Vedi Aggiornamento del 15/09/2023
Architettura, a settembre la discussione dei capisaldi della legge
di Rossella Calabrese
26/07/2021 - “Puntiamo a realizzare opere diverse rispetto al passato. La grande trasformazione in atto nel Paese è volta a riqualificare le infrastrutture esistenti e progettare e realizzarne di nuove, soprattutto caratterizzate da qualità e sostenibilità”.
 
Così Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, intervenendo venerdì alla giornata conclusiva della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che ha visti riuniti a Roma i rappresentanti degli oltre 154 mila architetti italiani.
 
“Stiamo anche cambiando la legislazione - ha aggiunto il Ministro -; abbiamo bisogno, tra le altre figure, di architetti perché la sfida che stiamo affrontando è fondamentale per il futuro non solo nel breve periodo, ma soprattutto per quello a medio termine”.
 
“Dobbiamo rinnovare le infrastrutture del Paese e gli architetti in questo senso sono fondamentali soprattutto per progettare innovazione e bellezza perché sappiamo che una parte del nostro territorio è costellato da opere che non rispettano queste esigenze” - ha concluso il Ministro.
 


Nuovo Codice dei contratti

Secondo Francesco Miceli, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, “vi è la necessità che il codice dei contratti, oltre a determinare elementi di semplificazione e di certezza nella realizzazione delle opere pubbliche, abbia una grande attenzione alla qualità del progetto ed al controllo di questa qualità che a sua volta si traduce nella qualità dell’opera realizzata”.
 
“Giovannini ha giustamente parlato - ha detto ancora Miceli - della durabilità dell’opera che riguarda soprattutto la qualità dell’idea progettuale che deve essere selezionata attraverso i concorsi di progettazione e la riduzione delle fasi del processo progettuale”.
 
A questo proposito, ricordiamo che sta per iniziare il suo percorso in Parlamento il disegno di legge delega per il nuovo Codice Appalti. Le Camere dovranno definire gli indirizzi normativi per i temi più controversi: appalto integrato, massimo ribasso, subappalto, dibattito pubblico e localizzazione delle opere.
 


Architettura, a settembre la discussione

E sulla Legge per l’Architettura, “non una Legge per gli architetti, ma una legge per la società”, è intervenuto, interloquendo con Miceli, il direttore generale Creatività contemporanea del ministero della Cultura, Onofrio Cutaia che ha sottolineato come il Ministero sia pronto per accogliere una specifica struttura tecnico amministrativa in grado di accelerare il processo di predisposizione della Legge.
 
“Per una Legge utile al Paese - ha detto ancora Cutaia rivolgendosi alla platea degli architetti - sarà indispensabile discutere con voi, già da settembre, i capisaldi che la caratterizzeranno: solo così avremo una norma davvero utile alla crescita culturale del Paese”. L’auspicio di Miceli - da parte sua - è che l’approvazione della norma avvenga entro questa Legislatura, magari sotto forma di legge-quadro”.
 
Ricordiamo che una Commissione interministeriale guidata dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è da diversi mesi al lavoro per la definizione della Legge sull’architettura, dopo la messa a punto delle ‘Linee guida sulla qualità dell’architettura’.
 
Questo documento - ha detto nel gennaio scorso Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici - “costituirà la cornice ineludibile per l’impostazione di una proposta che andrà a promuovere la qualità del ‘buon costruire’ in maniera interdisciplinare e interattiva tra l’architettura, l’ingegneria e tutte le professioni che partecipano alla realizzazione dell’uomo”.
 
Di Legge per l’architettura e di politiche per valorizzare il ruolo dell’architettura e il grande patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale italiano hanno discusso a giugno scorso il Ministro della Cultura Dario Franceschini e il Presidente Miceli appena insediato. L’incontro ha fatto emergere la convergenza di intenti sull’obiettivo di valorizzare il ruolo dell’architettura in Italia.
 
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