
PNRR, dall’autunno i bandi per il reclutamento nella PA
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PNRR, dall’autunno i bandi per il reclutamento nella PA
Operativo a breve il Portale per assumere il personale che si occuperà dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
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del 12/07/2022

02/08/2021 - Rafforzare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e migliorare l’efficienza della giustizia
Sono gli obiettivi del Decreto Reclutamento, convertito in legge dal Senato qualche giorno fa e trasmesso alla Camera per l’approvazione definitiva.
Con il decreto sul reclutamento nella PA, “aggiungiamo un altro pilastro alla costruzione della nuova Italia - ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta -. Ringrazio il Parlamento per il prezioso apporto e per la condivisione delle finalità di questo provvedimento: potenziare e valorizzare il capitale umano pubblico, architrave del cambiamento del Paese”.
Alle amministrazioni, centrali e locali, garantiamo un ampio ventaglio di procedure per assumere rapidamente i profili necessari a realizzare i progetti del PNRR:
- contratti di apprendistato per i più giovani;
- concorsi rapidi e digitali per i contratti a tempo determinato;
- procedure trasparenti e rigorose per gli incarichi ai professionisti;
- corsie dedicate alle figure ad alta specializzazione, ossia chi possiede un dottorato, un master o un'esperienza almeno triennale in organismi italiani, internazionali e dell'Unione europea.
Al tempo stesso, aggrediamo le rigidità regolamentari che impediscono percorsi di carriera dinamici. Da qui le misure per la mobilità e la formazione e i numerosi interventi delegati alla contrattazione collettiva, come la possibilità di istituire una quarta area per i funzionari con qualifiche elevate e il superamento dei tetti al salario accessorio per favorire la componente più a sostegno della produttività”.
Dall’autunno sul Portale saranno pubblicati i bandi per il reclutamento del personale PNRR. A regime troveranno spazio anche i concorsi pubblici ordinari e gli avvisi per la mobilità. Con il decreto semplificazioni approvato definitivamente pochi giorni fa e la riforma del reclutamento non raggiungiamo soltanto la prima milestone del Pnrr, ma disegniamo la nuova Pubblica amministrazione per sostenere la ripresa del Paese, finalmente dalla parte di famiglie e imprese”.
Sono gli obiettivi del Decreto Reclutamento, convertito in legge dal Senato qualche giorno fa e trasmesso alla Camera per l’approvazione definitiva.
Con il decreto sul reclutamento nella PA, “aggiungiamo un altro pilastro alla costruzione della nuova Italia - ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta -. Ringrazio il Parlamento per il prezioso apporto e per la condivisione delle finalità di questo provvedimento: potenziare e valorizzare il capitale umano pubblico, architrave del cambiamento del Paese”.
Decreto Reclutamento, incarichi ai professionisti
“Al centro del decreto - spiega il Ministero - ci sono merito, trasparenza, valutazione e monitoraggio. Non slogan, ma opportunità concrete sia per chi già lavora nella PA, sia per i talenti e le nuove professionalità che abbiamo il dovere di attrarre per tornare a crescere.Alle amministrazioni, centrali e locali, garantiamo un ampio ventaglio di procedure per assumere rapidamente i profili necessari a realizzare i progetti del PNRR:
- contratti di apprendistato per i più giovani;
- concorsi rapidi e digitali per i contratti a tempo determinato;
- procedure trasparenti e rigorose per gli incarichi ai professionisti;
- corsie dedicate alle figure ad alta specializzazione, ossia chi possiede un dottorato, un master o un'esperienza almeno triennale in organismi italiani, internazionali e dell'Unione europea.
Al tempo stesso, aggrediamo le rigidità regolamentari che impediscono percorsi di carriera dinamici. Da qui le misure per la mobilità e la formazione e i numerosi interventi delegati alla contrattazione collettiva, come la possibilità di istituire una quarta area per i funzionari con qualifiche elevate e il superamento dei tetti al salario accessorio per favorire la componente più a sostegno della produttività”.
PNRR, dall’autunno i bandi per il reclutamento nella PA
“Per attuare questa radicale trasformazione, è già pronto uno strumento all’avanguardia: il Portale del reclutamento, che sarà operativo per l’inserimento dei curricula dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Un'innovazione senza precedenti, che permetterà a tutti gli italiani di diventare protagonisti della ricostruzione del Paese.Dall’autunno sul Portale saranno pubblicati i bandi per il reclutamento del personale PNRR. A regime troveranno spazio anche i concorsi pubblici ordinari e gli avvisi per la mobilità. Con il decreto semplificazioni approvato definitivamente pochi giorni fa e la riforma del reclutamento non raggiungiamo soltanto la prima milestone del Pnrr, ma disegniamo la nuova Pubblica amministrazione per sostenere la ripresa del Paese, finalmente dalla parte di famiglie e imprese”.