Sismabonus acquisto, come ottenerlo se cambia la classificazione sismica
RISTRUTTURAZIONE
Sismabonus acquisto, come ottenerlo se cambia la classificazione sismica
L’Agenzia delle Entrate fornisce anche chiarimenti sul titolo abilitativo e la tipologia di lavori effettuati
19/08/2021 - L’acquirente di una casa antisismica situata in zona a rischio sismico 3 che però, al momento dell’avvio delle procedure autorizzatorie, era classificata a rischio sismico 4, può ottenere il sismabonus acquisto? L’Agenzia delle Entrate, con la risposta 481/2021 ha risposto di sì, spiegando quali condizioni è necessario rispettare.
Al momento della richiesta del titolo abilitativo, l’impresa non ha presentato l’asseverazione tecnica richiesta dall’articolo 3 del DM 58/2017 perché l’immobile si trovava in una zona classificata a rischio sismico 4, quindi esclusa dall’agevolazione del Sismabonus acquisto.
Il permesso di costruire è stato rilasciato nel 2020 e nel 2021 la Regione ha approvato un aggiornamento della classificazione sismica. L’immobile da demolire e ricostruire in chiave antisismica si è quindi ritrovato in zona a rischio sismico 3.
L’impresa ha quindi chiesto all’Agenzia delle Entrate se e come gli acquirenti delle unità immobiliari da realizzare potessero ottenere il Sismabonus acquisto.
Per ottenere la detrazione, ha precisato l’Agenzia, l’asseverazione tecnica deve essere presentata entro la data della stipula del rogito.
L’Agenzia ha quindi concluso che gli acquirenti avessero diritto al Sismabonus acquisto.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito anche spiegazioni sul titolo abilitativo e la tipologia di interventi edilizi realizzati. Spiegazioni fornite sulla base delle norme in vigore, ma specificando che la classificazione tecnica compete ai Comuni e non può essere accertata dal Fisco.
Il Sismabonus acquisto è riconosciuto anche se la ricostruzione avviene con ampliamento volumetrico, a condizione che le norme urbanistiche lo consentano.
È invece irrilevante che il titolo abilitativo sa stato rilasciato per un intervento di nuova costruzione o di ristrutturazione edilizia.
Sismabonus acquisto e cambio della classificazione sismica
Un’impresa di costruzione si è rivolta all’Agenzia delle Entrate perché nel 2019 ha richiesto il permesso di costruire per la demolizione di un immobile di sua proprietà e la ricostruzione di un edificio plurifamiliare antisismico, destinato alla vendita. La ricostruzione sarebbe avvenuta con un ampliamento volumetrico, sfruttando la normativa sul Piano Casa.Al momento della richiesta del titolo abilitativo, l’impresa non ha presentato l’asseverazione tecnica richiesta dall’articolo 3 del DM 58/2017 perché l’immobile si trovava in una zona classificata a rischio sismico 4, quindi esclusa dall’agevolazione del Sismabonus acquisto.
Il permesso di costruire è stato rilasciato nel 2020 e nel 2021 la Regione ha approvato un aggiornamento della classificazione sismica. L’immobile da demolire e ricostruire in chiave antisismica si è quindi ritrovato in zona a rischio sismico 3.
L’impresa ha quindi chiesto all’Agenzia delle Entrate se e come gli acquirenti delle unità immobiliari da realizzare potessero ottenere il Sismabonus acquisto.
Sismabonus acquisto e asseverazione tardiva
L’Agenzia ha spiegato che gli interventi le cui procedure autorizzatorie sono iniziate dopo il 1° gennaio 2017 (data in cui è entrato in vigore il Sismabonus), ma prima del 1° maggio 2019 (data in cui è entrato in vigore del DL 34/2019, che ha esteso il Sismabonus acquisto alle zone a rischio sismico 2 e 3) possono ottenere il Sismabonus acquisto anche se l’asseverazione tecnica non è stata presentata contestualmente al titolo abilitativo.Per ottenere la detrazione, ha precisato l’Agenzia, l’asseverazione tecnica deve essere presentata entro la data della stipula del rogito.
L’Agenzia ha quindi concluso che gli acquirenti avessero diritto al Sismabonus acquisto.
Sismabonus acquisto e inerventi edilizi
L’Agenzia delle Entrate ha fornito anche spiegazioni sul titolo abilitativo e la tipologia di interventi edilizi realizzati. Spiegazioni fornite sulla base delle norme in vigore, ma specificando che la classificazione tecnica compete ai Comuni e non può essere accertata dal Fisco.Il Sismabonus acquisto è riconosciuto anche se la ricostruzione avviene con ampliamento volumetrico, a condizione che le norme urbanistiche lo consentano.
È invece irrilevante che il titolo abilitativo sa stato rilasciato per un intervento di nuova costruzione o di ristrutturazione edilizia.