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Caro materiali, l'adeguamento dei prezzi parte dai cantieri della ricostruzione

Caro materiali, l'adeguamento dei prezzi parte dai cantieri della ricostruzione

Maggiorazione dei costi del 6% per gli edifici residenziali e dell’11% per quelli produttivi. Contributi solo col Durc di congruità. Fillea Cgil: 'positivo l'adeguamento alle nuove dinamiche di mercato'

Vedi Aggiornamento del 20/01/2023
Foto: Pavel Losevsky ©123RF.com
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di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 20/01/2023
14/09/2021 - L’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione sta mettendo a dura prova il settore edile, ma un faro si accende nei cantieri della ricostruzione post sisma 2016. L’ordinanza 118 del 7 settembre 2021, emanata dal Commissario Straordinario per la ricostruzione, ha stabilito che i contributi per la ricostruzione saranno riparametrati per tenere conto dell’incremento registrato.
 
L’ordinanza interviene anche sul Durc di congruità per ottenere il contributo.
 

Caro materiali e contributo di costruzione

L’ordinanza prevede che, in attesa della revisione generale dei prezzi, al prezzario unico del cratere è applicata una variazione del 6% per gli immobili residenziali e dell’11% per quelli a destinazione produttiva. Questo perché, spiega l’ordinanza, l’aumento dei materiali da costruzione ha avuto un impatto maggiore sugli edifici produttivi.
 
Il professionista deciderà se applicare il prezzario unico del cratere o quello della Regione in cui si trova l’immobile. La variazione percentuale sarà applicata sui valori contenuti nel prezzario scelto dal professionista.
 
La variazione si applicherà alle nuove istanze, presentate a partire dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza. Alle domande per la ricostruzione degli edifici privati in corso di esame, per le quali non è ancora stato decretato il contributo, potrà essere riconosciuta la maggiorazione previa domanda, da presentare entro 30 giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza. L’ordinanza, come previsto dall’articolo 18, è entrata in vigore un giorno dopo la pubblicazione sul sito istituzionale del Commissario straordinario alla ricostruzione, quindi l’8 settembre 2021. Dal comunicato, pubblicato sullo stesso sito istituzionale, sembra però che sia entrata in vigore il 10 settembre.
 

Durc di congruità e contributo per la ricostruzione

Dall’ordinanza emerge la centralità del Durc di congruità, che è necessario per l’erogazione del contributo.
 
Il direttore dei lavori dovrà asseverare che l’impresa esecutrice dei lavori ha richiesto il Durc di congruità. Saranno inoltre lasciati in sospeso i pagamenti dei corrispettivi dovuti ai soggetti che non risultano in regola con tale documento.
 

Caro materiali e Durc di congruità, Fillea Cgil soddisfatta

“Con la nuova ordinanza la struttura commissariale affronta con serietà e sistematicità un’ulteriore accelerazione dei cantieri per la ricostruzione” è quanto afferma il Segretario generale della Fillea Alessandro Genovesi, commentando la nuova ordinanza del Commissario straordinario per la ricostruzione Legnini, che reca “Disposizioni relative alle attività delle imprese operanti nella ricostruzione e integrazioni delle ordinanze vigenti in materia di ripresa delle attività produttive danneggiate dal sisma”. 
 


Per la Fillea positivi “l’adeguamento dei prezzi alle nuove dinamiche di mercato, le forme di semplificazione e responsabilizzazione di imprese, professionisti ed enti locali, il rafforzamento delle procedure e tutele contro il lavoro irregolare, legalità, maggiore sicurezza, recependo in più le positive tutele introdotte a favore dei lavoratori in sub appalto, previste dal decreto semplificazioni 2021.”
 
In particolare, con l’ordinanza "si è ribadita e meglio specificata la centralità del Durc di Congruità tanto a monte (dichiarazione del professionista sull’avvenuta richiesta) quanto a valle (pagamento del contributo a fronte di Durc di Congruità positivo) secondo quanto previsto dall’ordinanza 78 del 2019.  È stata inoltre aggiornata la norma su appalti e subappalti con le tutele previste dall’art. 49 del decreto 77/2021 che prevede parità di trattamento economico e normativo e applicazione del medesimo Ccnl tra i lavoratori in appalto e sub appalto.È stato valorizzato infine- conclude Genovesi - il ruolo degli enti bilaterali di settore a cui saranno riconosciuti finanziamenti specifici per rafforzare formazione e sicurezza a favore dei lavoratori, con l’obiettivo di incidenti zero in quello che è già ora uno dei più grandi cantieri diffusi d’Europa”. 
 
 
 
 
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