05/10/2021 - Dal 4 ottobre al 4 novembre 2021 le imprese, i professionisti, gli enti non commerciali e le piccole strutture extra-alberghiere possono richiedere il credito d’imposta del 30% per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, per l’acquisto di DPI e per i tamponi Covid.
Si tratta del
‘bonus sanificazione’, la misura di aiuto
prevista dal decreto Sostegni-bis e analoga a quella introdotta dal Decreto Rilancio nel 2020. Il credito d’imposta può arrivare ad un
massimo di 60mila euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per il 2021.
La platea dei destinatari dell’agevolazione è formata da esercenti
attività d’impresa, arti e
professioni, enti non commerciali (compresi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti) e strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale.
Le spese agevolabili sostenute nel periodo giugno-agosto 2021 sono quelle relative a:
-
sanificazione degli ambienti nei quali è esercitata l'attività lavorativa e istituzionale e degli strumenti utilizzati nell'ambito di tali attività;
- somministrazione di
tamponi ai lavoratori adibiti alle attività lavorative e istituzionali;
- acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali
mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
- acquisto di
prodotti detergenti e disinfettanti;
- acquisto di altre attrezzature di sicurezza quali
termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, comprese le eventuali spese di installazione;
- acquisto di sistemi utilizzati per garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali
barriere e pannelli protettivi, comprese le eventuali spese di installazione.
Per accedere al beneficio, è necessario comunicare all’Agenzia l’ammontare delle spese ammissibili sostenute nei tre mesi, utilizzando il
modello presente sul sito delle Entrate. Il modulo può essere trasmesso direttamente dal contribuente oppure da un intermediario.
Al termine del periodo di presentazione delle comunicazioni, sulla base delle richieste pervenute, l’Agenzia determinerà e renderà nota, con uno specifico provvedimento, la
quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili, in rapporto alle risorse disponibili.
Il credito d’imposta può essere utilizzato
nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa oppure
in compensazione, tramite modello F24 da presentare esclusivamente online mediante i servizi telematici dell’Agenzia.