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Bonus idrico, pubblicato il decreto

Bonus idrico, pubblicato il decreto

A breve si aprirà la piattaforma su cui inoltrare le domande per il contributo di 1.000 euro per la sostituzione di vasi sanitari, rubinetti e miscelatori

Vedi Aggiornamento del 16/05/2022
Foto: Tero Vesalainen © 123rf.com
Foto: Tero Vesalainen © 123rf.com
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 16/05/2022
26/10/2021 - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 27 settembre 2021 del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) attuativo del bonus idrico, il contributo finalizzato al risparmio delle risorse e alla riduzione degli sprechi di acqua, istituito dalla Legge di Bilancio 2021.
 
A breve sarà possibile richiedere il bonus di 1.000 euro, una tantum, per un solo immobile, per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 per interventi di efficientamento idrico fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021.
 
Possono beneficiare del bonus i titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale su edifici esistenti, nonché di diritti personali di godimento su parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari.
 
Gli interventi agevolabili sono quelli per la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitariasoffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
 


Bonus idrico, via libera alle domande

In particolare, tra gli interventi per i quali è possibile chiedere il bonus, ci sono:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
 
Al fine di ottenere il rimborso, i beneficiari dovranno presentare istanza registrandosi sulla ‘Piattaforma bonus idrico’ accessibile dal sito del MiTE e gestita da SOGEI, autenticandosi con SPID o con Carta d’Identità Elettronica. Il bonus sarà emesso secondo l’ordine temporale di arrivo delle istanze fino ad esaurimento delle risorse stanziate. 
 
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