Aggiornamento del 12 gennaio 2022: la scadenza è prorogata al 28 febbraio 2022.
24/11/2021 - L’Agenzia per la coesione territoriale ha pubblicato un
Avviso pubblico da 250 milioni di euro, rivolto a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni del Mezzogiorno, per la presentazione di proposte progettuali per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.
Il programma rientra tra gli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed è destinato alla
riqualificazione di intere aree ed alla valorizzazione di beni confiscati alle mafie a beneficio della collettività e delle nuove generazioni.
In particolare, il bando finanzia
opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento di questi beni, che potranno così essere restituiti alla collettività. La destinazione finale delle opere potrà essere di natura istituzionale, sociale o economica, con il vincolo di riutilizzare i proventi a scopi sociali e per reinserire quanto prodotto nel circuito della legalità.
Sono previsti criteri premiali, in particolare per la valorizzazione con finalità di
Centro antiviolenza per donne e bambini, o
case rifugio e per la valorizzazione con finalità per
asili nido o micronidi.
Ciascun progetto può ottenere fino a un
massimo di 2,5 milioni di euro di finanziamento. Sono finanziabili tutte le spese collegate alla realizzazione dell'opera, anche sostenute da azioni intraprese a partire dall'1 febbraio 2020, nel caso di lavori già avviati.
L’Agenzia per la coesione ricorda che la Missione 5 ‘Inclusione e coesione’, - Componente 3 ‘Interventi speciali per la coesione territoriale’ - Investimento 2 ‘Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie’ del
PNRR dispone di
300 milioni di euro per la realizzazione di 200 progetti nelle 8 Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Di questa cifra, 250 milioni di euro sono riservati a progetti selezionati attraverso questo Avviso, mentre ulteriori
50 milioni di euro serviranno ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori,
altri progetti che, per caratteristiche proprie, richiedano l’intervento di più soggetti istituzionalmente competenti.
La scadenza dei termini per la presentazione domande è fissata alle ore 12,00 del 24 gennaio 2022. L'aggiudicazione definitiva dei lavori deve avvenire entro il 30 giugno 2023. Successivamente, i progetti di importo fino a 600.000 euro dovranno concludere i lavori entro il 30 giugno 2025, mentre quelli di importo superiore avranno tempo fino al 30 giugno 2026.
Aggiornamento del 12 gennaio 2022: la scadenza è prorogata alle ore 12,00 del 28 febbraio 2022.