Ponti e viadotti, nuove linee guida per il monitoraggio
Come emerge da una nota diffusa dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims), lo schema propone la modifica delle linee guida approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la classificazione, la gestione del rischio e il monitoraggio di ponti, viadotti e cavalcavia lungo le strade statali e autostrade gestite da Anas Spa o da concessionari.I criteri per la classificazione e gestione del rischio saranno estesi alle strade gestite da Regioni, Province e Comuni.
L’obiettivo è ottenere una omogeneità di classificazione, gestione del rischio e di valutazione della sicurezza.
Per svolgere le attività di monitoraggio, Regioni, Province e Comuni, che spesso non hanno in organico personale tecnico e professionisti per effettuare le nuove attività di controllo e analisi dei rischi, potranno avviare programmi di formazione per gli operatori del settore.