Con questo obiettivo, la Ragioneria Generale dello Stato ha stipulato un accordo con Cassa Depositi e Prestiti, illustrato nella Circolare 6/2022.
PNRR, le attività di assistenza tecnica
Prima di entrare nel merito della circolare, è il caso di chiarire che per attività di assistenza tecnica si intendono “le azioni di supporto finalizzate a garantire lo svolgimento delle attività richieste nel processo di attuazione complessiva dei PNRR e necessarie a garantire gli adempimenti regolamentari prescritti”.Rientrano nell’assistenza tecnica le attività di preparazione, monitoraggio, controllo, audit e valutazione, in particolare: studi, analisi, attività di supporto amministrativo alle strutture operative, azioni di informazione e comunicazione, consultazione degli stakeholders, spese legate a reti informatiche destinate all’elaborazione e allo scambio delle informazioni.
Queste attività non sono finanziabili con le risorse del PNRR.
Assistenza tecnica, accordo tra Mef e CdP
Per coprire i costi dell’assistenza tecnica, la Ragioneria Generale dello Stato ha stipulato un accordo con Cassa Depositi e Prestiti, che affiancherà le Amministrazioni nelle fasi di programmazione e attuazione delle linee di intervento, nonché per la progettazione ed esecuzione dei progetti.CdP predisporrà un piano operativo annuale sulla base dei fabbisogni che le Amministrazioni esprimeranno utilizzando il modello allegato alla circolare.
Per coprire tutte le esigenze di assitenza tecnica, sono previsti accordi con Invitalia.
Assistenza tecnica, in arrivo task force
CdP ha inoltre stipulato una convenzione con Sogei S.p.A. e Studiare Sviluppo S.r.l. per l’avvio di apposite task force di esperti, che si dedicheranno al supporto tecnico-specialistico alle amministrazioni centrali e territoriali.Secondo CdP, l’attivazione delle task force consentirà l’affiancamento in loco delle Amministrazioni territoriali e il superamento delle criticità locali.