Rigenerazione urbana, i contributi per i Comuni
Per capire la provenienza di queste risorse, è necessario fare un passo indietro. La Legge di Bilancio per il 2020 ha stanziato 8,5 miliardi di euro, dal 2021 al 2034, per assegnare ai Comuni contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana.Il dpcm 21 gennaio 2021 ha stabilito:
- i criteri per la richiesta dei contributi;
- l’entità del contributo massimo richiedibile (5 milioni di euro per i Comuni con popolazione da 15mila a 49.999 abitanti, 10 milioni di euro per i Comuni con popolazione da 50mila a 100mila abitanti, 20 milioni di euro per i Comuni con popolazione superiore a 100mila abitanti, capoluogo di provincia o sede di Città Metropolitana);
- gli interventi ammessi ai contributi (manutenzione, miglioramento della qualità del decoro urbano, mobilità sostenibile).
Con il DM 2 aprile 2021, infine, il Ministero dell’interno ha stabilito le modalità per la presentazione delle domande.
Il Ministero dell’Interno, in una nota diramata il 31 dicembre, ha reso noto che i contributi relativi agli anni dal 2021 al 2026, confluiti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ammontano a 3,4 miliardi di euro.
Rigenerazione urbana, i progetti finanziati
In totale sono state presentate, nei termini previsti, richieste per 2418 progetti. L’elenco di questi progetti è contenuto nell’Allegato 1 al decreto. Nell’elenco sono evidenziati i progetti ammessi con riserva, per i quali dovranno essere condotte ulteriori verifiche, e quelli esclusi.Sottraendo i progetti esclusi, è stata stilata la graduatoria dei 2325 progetti ammissibili, contenuta nell’Allegato 2 al decreto.
Sulla base delle risorse disponibili, sono stati riconosciuti i contributi a 483 Comuni, per un totale di 1784 opere, contenute nell’Allegato 3.
L’Allegato 4 al decreto contiene infine l’atto d’obbligo connesso all’accettazione del finanziamento, che i Comuni assegnatari sono tenuti a sottoscrivere per assicurare il rispetto delle condizioni e degli obblighi previsti dal PNRR.