25/02/2022 - Ogni edificio o abitazione dotato di un sistema di ventilazione meccanica per introdurre o estrarre l’aria dall’edificio, utilizza degli estrattori (chiamati anche aspiratori) nei bagni. In questi ambienti umidi si generano cattivi odori ed elevate quantità di vapore, per questo è necessario ventilarli in maniera adeguata.
Nel caso di ventilazione meccanica con immissione naturale dell’aria (mediante griglie o aperture), l’estrazione dell’aria avviene in forma meccanica negli ambienti umidi come bagni, lavanderie e cucine. Inoltre, gli estrattori da bagno possono essere combinati ad altri sistemi di immissione dell’aria in modo meccanico o parzialmente naturale.
Dato che nei bagni si produce un elevato inquinamento dell’aria interna, l’uso di estrattori da bagno è fondamentale per garantire delle condizioni adeguate di comfort e salubrità. La comparsa di odori e livelli elevati di umidità dovuta al vapore acqueo prodotto rendono indispensabile la realizzazione di una buona ventilazione del locale. Tali caratteristiche particolari dell’ambiente di installazione determinano i requisiti costruttivi ed operativi che devono avere questi apparecchi per poter lavorare in maniera efficace.
Tipi di estrattori da bagno
Gli estrattori da bagno devono essere in grado di funzionare in condizioni di elevata umidità senza danni o anomalie nel funzionamento. Questo significa che devono avere un grado di protezione (IP) adeguato, oltre che, possibilmente, garantire basso livello sonoro, assenza di vibrazioni ed elevata efficienza energetica. Il grado di protezione può essere IPX4, IP54 o IP67 (modelli in bassa tensione) in funzione della posizione dell’apparecchio nel bagno.
In funzione del tipo di installazione, l’estrattore può essere dotato di un ventilatore centrifugo oppure di un ventilatore elicoidale:
Gli aspiratori di tipo centrifugo sono adatti nelle installazioni in cui occorre vincere elevate perdite di carico dovute ad un sistema di canalizzazioni di lunghezza significativa e con un numero elevato di curve. Le giranti di tipo centrifugo garantiscono un‘elevata prevalenza.
I sistemi di tipo assiale o elicoidale sono usati in installazioni dirette in facciata o con condotti corti, in quando non dispongono di elevate prevalenze. Sicurezza in bagno
Oltre a soddisfare questi requisiti operativi, gli estrattori da bagno devono essere progettati per garantire il massimo livello di sicurezza per gli utenti. In funzione di dove sono installati nel bagno, gli estrattori possono trovarsi vicino a zone pericolose, dette zone di sicurezza. Un esempio può essere un estrattore situato sopra la doccia o la vasca da bagno, in questo caso l’estrattore deve avere un sistema che gli permetta di lavorare ad una tensione molto bassa alimentati tramite un trasformatore specifico installato fuori dalla zona di rischio. Questa tensione di funzionamento, solitamente di 12/17V, garantisce l’assenza di rischio per le persone nel caso si produca un cortocircuito o guasto elettrico.
Caratteristiche degli estrattori da bagno
La maggior parte degli estrattori da bagno sono realizzati con un ventilatore assiale di 100 mm di diametro con una portata compresa tra i 60 e i 100 m³/h e pressione di lavoro solitamente tra i 15 e i 30 pascal. Nelle abitazioni unifamiliari con bagni di maggiori dimensioni possono essere utilizzati estrattori con diametro di 120 mm o anche maggiori. Nei casi in cui viene richiesta una maggiore pressione, a causa di lunghi condotti di espulsione dell’aria o per la presenza di molte curve, esistono estrattori da bagno centrifughi che soddisfano le portate richieste anche in quelle condizioni di maggiore perdita di carico (scopri ECOAIR DESIGN).
I motori tradizionali che muovono le pale degli estrattori da bagno normalmente hanno una potenza (assorbita) di pochi watt (da 4 a 12 w per quelli da 100 mm). Per migliorare l’efficienza energetica dell’estrattore vengono sempre più frequentemente usati i motori EC, i quali sono motori con magneti permanenti nel rotore e commutazione elettronica che li rende molto più efficienti dei motori ad induzione tradizionali riuscendo a ridurre i consumi del 40-60%.
Esistono anche diverse possibilità sul mercato per quanto riguarda il montaggio e l’installazione, come la possibilità di installarli direttamente sul vetro o di sostituire i vecchi ventilatori di tipo rettangolare.
Un altro componente importante è la presenza di un temporizzatore (timer) che permette al ventilatore di abilitare lo spegnimento ritardato per garantire l’evacuazione degli inquinanti in maniera adeguata.
Un esempio è quello di collegare il ventilatore in combinazione con l’illuminazione e, una volta spenta la luce, farlo funzionare fino allo scadere della temporizzazione impostata.
Gli estrattori da bagno sono costruiti in plastica e per la loro fabbricazione vengono impiegati i materiali plastici più comuni come polipropilene, ABS e polistirene, tutti adatti per una buona riciclabilità una volta che l’estrattore conclude la sua vita utile.Sistema anti-ritorno ed efficienza energetica
Data la necessità di estrarre cattivi odori e inquinanti, questi apparecchi solitamente sono dotati di un sistema anti-ritorno per evitare il rientro dell’aria inquinata verso l’abitazione. Possono anche includere altre funzionalità per migliorare le prestazioni energetiche, come ad esempio serrande automatiche che si chiudono all’esterno ed evitano l’entrata di aria fredda nell’edificio o nell’abitazione, o ventilatori ad alta efficienza che riducono il consumo elettrico durante l’estrazione dell’aria.
Come ridurre il rumore degli estrattori
Un aspetto importante da considerare è il rumore, tanto quello irradiato dall’estrattore quanto le vibrazioni prodotte dal motore che si trasmettono alle piastrelle o pareti dove l’estrattore è installato e che possono amplificare il rumore generato.
Esistono modelli di estrattori con un livello sonoro e di vibrazione molto bassi, proprio per non influire sulle condizioni di comfort. Questi modelli sono estrattori con il motore supportato da silent-block per evitare la trasmissione delle vibrazioni dal motore al condotto e alla parete su cui è installato. Si consiglia di installare estrattori dotati di silent-block perché grazie ad essi si ottiene una notevole riduzione del rumore ed un sensibile miglioramento del comfort dell’utente finale.
Tra gli estrattori più silenziosi in assoluto ci sono quelli certificati QUIET MARK, che producono una rumorosità estremamente bassa (scopri SILENT DESIGN).
Versioni
Quale estrattore da bagno scegliere? Le principali versioni di estrattori da bagno disponibili in commercio sono:
Base: una versione standard dell’estrattore che si aziona quando si accende la luce del bagno e si ferma quando viene spenta. In altre parole l’estrattore è collegato in parallelo alla luce del bagno ed è proprio l’interruttore di questa che lo accende e lo spegne.
Temporizzata: uguale alla versione base ma dotata di un temporizzatore (timer) che permette il funzionamento anche dopo lo spegnimento della luce per un tempo regolabile dall’utilizzatore. Questa versione richiede che al ventilatore giungano tre fili di corrente elettrica.
Con umidostato regolabile: l’estrattore parte quando l’umidità relativa del bagno supera la soglia impostata dall’utente sull’umidostato e si ferma o torna a lavorare alla velocità minima quando l’umidità scende sotto questa soglia.
Con rilevatore di presenza: l’estrattore si aziona quando rileva la presenza di persone all’interno del bagno e si arresta quando non vi è più la presenza (scopri SILENT DUAL).
Con rilevatore di CO2: l’estrattore si accende quando la concentrazione di anidride carbonica (CO2) nell’aria del bagno supera un determinato livello.
Con rilevatore di VOC: l’estrattore si aziona quando la concentrazione di composti organici volatili (VOC) nell’aria del bagno supera un determinato livello.
In tutte queste versioni vi è solitamente un ritardo nello spegnimento. Per la sicurezza elettrica quando sono installati in specifiche zone del bagno, questi apparecchi funzionano a bassissima tensione (12/17 volt).
Da punto di vista del design e dell’estetica, ci sono versioni con differenti griglie, cover e decorazioni.
La ventilazione nei bagni ed il miglioramento del comfort
La ventilazione nei bagni è fondamentale per migliorare il comfort dell’abitazione o dell’edificio, dato che in queste zone si generano odori che influiscono negativamente sul comfort degli utenti e se non vengono estratti possono diffondersi nel resto delle stanze. Il miglioramento della salubrità dell’aria grazie alla ventilazione ha un altro vantaggio molto importante, quello dell’evacuazione dell’umidità generata durante la doccia o dalla biancheria stesa. Una volta raggiunto il punto di rugiada il vapore acqueo generato può condensare sulle pareti o altre superfici e causare problemi estetici e di salubrità, come la comparsa di umidità (per esempio specchi appannati) o di muffa sulle superfici.
Per tutte queste ragioni un buon sistema di estrazione dell’aria in bagno garantirà il comfort degli utenti e condizioni di salubrità nell’abitazione ed eviterà il deterioramento prematuro dei suoi componenti.
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