Cessione dei crediti, in vigore da oggi il limite di un passaggio
NORMATIVA
Cessione dei crediti, in vigore da oggi il limite di un passaggio
Finito il periodo transitorio concesso dal Decreto Sostegni ter. Gli operatori attendono ora un correttivo
17/02/2022 - A partire da oggi, 17 febbraio, il credito corrispondente a superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, sismabonus e bonus facciate sarà cedibile una sola volta.
È scaduto ieri il periodo transitorio, previsto dal Decreto Sostegni ter ed entrano pienamente a regime le regole ideate dal Governo per prevenire le frodi ai danni dello Stato.
Le regole potrebbero nuovamente cambiare. Diverse forse politiche hanno promesso emendamenti per la reintroduzione della cessione dei crediti multipla, con controlli più stringenti per evitare i fenomeni elusivi.
Fino a nuovo ordine, però, valgono le tempistiche indicate dall’Agenzia delle Entrate all’inizio di febbraio.
Dal 24 febbraio 2022 si potrà comunicare la scelta dello sconto in fattura e della cessione del credito corrispondente al bonus 75% per la rimozione delle barriere architettoniche. Per questo bonus, il limite di un passaggio alla cessione del credito entrerà in vigore il 7 marzo.
Nella seduta di ieri (mercoledì 16 febbraio) il Senatore PD, Daniele Manca, ha sottolineato che eventuali modifiche sull’articolo 28 (la norma che ha limitato la cessione del credito ad un solo passaggio) saranno sottoposte all’esame del Senato “per scongiurare sgrammaticature nel sistema delle fonti”.
Ricordiamo che tra le modifiche proposte per mantenere la cessione dei crediti multipla, e prevenire le frodi, ci sono il bollino da apporre sulla prima cessione, la cessione multipla consentita solo all’interno del sistema bancario e un sistema di asseverazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per dare certezza agli operatori, molto probabilmente si dovrà attendere il 28 marzo, data entro la quale il Decreto Sostegni ter deve essere convertito in legge.
È scaduto ieri il periodo transitorio, previsto dal Decreto Sostegni ter ed entrano pienamente a regime le regole ideate dal Governo per prevenire le frodi ai danni dello Stato.
Le regole potrebbero nuovamente cambiare. Diverse forse politiche hanno promesso emendamenti per la reintroduzione della cessione dei crediti multipla, con controlli più stringenti per evitare i fenomeni elusivi.
Fino a nuovo ordine, però, valgono le tempistiche indicate dall’Agenzia delle Entrate all’inizio di febbraio.
Cessione del credito, le tempistiche per le comunicazioni
La comunicazione delle opzioni (sconto in fattura e cessione del credito) relative al Superbonus e agli altri bonus edilizi, per le spese sostenute nel 2021, e per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, dovrà essere trasmessa entro il 7 aprile 2022.Dal 24 febbraio 2022 si potrà comunicare la scelta dello sconto in fattura e della cessione del credito corrispondente al bonus 75% per la rimozione delle barriere architettoniche. Per questo bonus, il limite di un passaggio alla cessione del credito entrerà in vigore il 7 marzo.
Cessione del credito, modifiche in arrivo?
Il Decreto Sostegni Ter è all’esame della Commissione Bilancio del Senato e il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato al 21 febbraio.Nella seduta di ieri (mercoledì 16 febbraio) il Senatore PD, Daniele Manca, ha sottolineato che eventuali modifiche sull’articolo 28 (la norma che ha limitato la cessione del credito ad un solo passaggio) saranno sottoposte all’esame del Senato “per scongiurare sgrammaticature nel sistema delle fonti”.
Ricordiamo che tra le modifiche proposte per mantenere la cessione dei crediti multipla, e prevenire le frodi, ci sono il bollino da apporre sulla prima cessione, la cessione multipla consentita solo all’interno del sistema bancario e un sistema di asseverazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per dare certezza agli operatori, molto probabilmente si dovrà attendere il 28 marzo, data entro la quale il Decreto Sostegni ter deve essere convertito in legge.