Durante il ritiro si formano crepe e fessure. Questo è normale che avvenga così come anche la formazione di alcune rotture. Ma affinché il massetto sia realizzato a regola d’arte è fondamentale che queste fratture si creino in corrispondenza di punti specifici e decisi in fase progettuale, ovvero in corrispondenza dei giunti strutturali.
I giunti strutturali sono giunti di separazione costruttivi, che suddividono il massetto in zone permettendone dilatazioni e movimenti indipendenti. Grazie ai giunti il massetto si romperà con fessure lineari e non con crepe casuali. Se i giunti strutturali nel massetto non venissero realizzati, questo causerebbe la formazione di crepe con andamento irregolare e casuale che si trasmetterebbero alla superficie e quindi al rivestimento, compromettendo la posa del pavimento.
I giunti nel massetto si distinguono in:
- perimetrali, ovvero quelli realizzati lungo i muri perimetrali;
- di frazionamento, ovvero quelli che dividono il massetto in zone.
Per la realizzazione del giunto perimetrale, si posiziona prima della stesura del massetto una banda adesiva. La banda va mantenuta per tutta la durata della posa del pavimento e la parte eccedente va tagliata solo dopo aver ultimato la realizzazione delle fughe. Infine, il bordo si coprirà con del sigillante siliconico e poi si potrà procedere alla posa del battiscopa.

La geometria dei giunti di frazionamento tiene conto della geometria della pianta del locale su cui viene posato il massetto. I giunti di frazionamento si realizzano considerando dei quadrati che non superano 6 metri di lato negli spazi interni e 3 metri di lato all’esterno. I giunti sono realizzati anche per collegare i pilastri contrapposti all’interno del locale. Infine, si realizzano i giunti di frazionamento in corrispondenza di punti critici come soglie, porte e angoli.
In un massetto interno tradizionale, quindi non radiante, un giunto strutturale è largo 3/4 mm. Si realizza un’incisione all’interno del massetto, anche con una semplice cazzuola; il tutto prima che parta il processo di ritiro igrometrico.
Nel caso di un pavimento radiante la scelta del posizionamento dei giunti di contrazione spetta al progettista dell’impianto e al suo realizzatore. La normativa di riferimento è la UNI EN 1264-1:2021. La loro realizzazione è indispensabile per i pavimenti di ambienti che superano i 40 mq di superficie o gli 8 m di lunghezza. Questi si ottengono praticando un taglio dello strato di supporto fino all'isolante e riempendolo con materiale plastico (es. schiuma poliuretanica).
Essi verranno posizionati in base al progetto delle serpentine del riscaldamento radiante e creeranno delle isole separate tra loro. Le tubazioni che attraversano il giunto di dilatazione devono essere protette da apposita guaina.
Sia nel caso del massetto tradizionale che del massetto radiante il giunto strutturale va riportato in superficie sulla pavimentazione. Si parla in questo caso del giunto di dilatazione. Questo vale per rivestimento a pavimento in ceramica, grès porcellanato, marmo e pietra naturale.
Per evitare spiacevoli risultati estetici, risulta chiaro che il progettista debba conoscere prima della realizzazione del massetto, la tipologia di pavimentazione che verrà usata e lo schema di posa.
Nei casi in cui non si voglia o non sia possibile realizzare il giunto di dilatazione in esatta corrispondenza al giunto del massetto è possibile utilizzare una membrana antifrattura o desolarizzante. Grazie alla membrana è possibile spostare il giunto; questo significa riuscire a farlo cadere in corrispondenza delle fughe conseguendo un sicuro vantaggio estetico.
I giunti di dilatazione per pavimenti interni possono essere di varie tipologie:
- in pvc estruso, ideali per piccoli frazionamenti (quadrati di lato 3 mt) e con rivestimenti non superiori a 30x30 cm;
- giunti in alluminio anodizzato e Epdm, ideali per frazionamenti grandi (quadrati di lato 5 mt) e con formati di piastrelle superiori a 30X30 cm o formati rettangolari o per lastre in marmo;
- cordoncini di schiuma polietilenica estrusa, idonei per dimensionare correttamente la sezione dei giunti di pavimentazioni in ceramica e in pietre naturali prima del riempimento con sigillanti elastomerici.