30/03/2022 - Il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio ha pubblicato la graduatoria definitiva dei progetti pervenuti nell’ambito del bando Sport e Periferie 2020 da 300 milioni di euro.
La graduatoria comprende sia gli interventi oggetto di finanziamento che gli interventi non finanziati, con l’indicazione del punteggio totalizzato. Si tratta di
circa 1.200 progetti presentati da Comuni, Provincie, Città metropolitane, associazioni sportive.
Sono prioritariamente finanziati - si legge nel decreto di approvazione - i progetti per un ammontare complessivo di
111.505.449,07 euro a valere sul Fondo ‘Sport e Periferie’ 2020; sono finanziati ulteriori progetti fino ad un ammontare di
200 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (la differenza di spesa è stata autorizzata dal Dipartimento).
I soggetti assegnatari del finanziamento - scrive il Dipartimento - saranno contattati per aggiornamenti ed ulteriori indicazioni relative alla procedura, in particolare per quanto riguarda gli adempimenti propedeutici alla sottoscrizione della convenzione prevista dal bando, nella quale saranno definiti
termini e modalità di realizzazione del progetto presentato e di successiva erogazione del finanziamento.
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Bando ‘Sport e Periferie’, la storia
Con l’obiettivo di finanziare la realizzazione e la rigenerazione degli impianti sportivi nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane,
nel 2105 è stato istituito il Fondo ‘Sport e Periferie’.
Nel 2018 è stato approvato il
Piano Operativo ‘Sport e Periferie’ dotato di 250 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020, quindi da destinare per l’80% al Sud e per il 20% al Centro-Nord. Nel novembre 2018 è stato
emanato il primo bando, conclusosi
nel febbraio 2020.
Nel luglio 2020 è stato pubblicato il
bando da 140 milioni di euro. A quel bando, scaduto il 30 ottobre 2020, i destinatari hanno risposto con 3.380 domande che sono state valutate da un apposito Gruppo di lavoro. Nel gennaio 2021, al Bando del 2020 sono stati
destinati ulteriori 160 milioni di euro, portando così la dotazione complessiva a
300 milioni di euro.
A settembre 2021 è stata stilata la graduatoria dei progetti ammissibili. Nei mesi successivi sono stati valutate alcune richieste di riammissione pervenute da soggetti esclusi, che si sono rivolti al Tar.
A
metà marzo 2022 è stata finalmente stilata la graduatoria definitiva, che è stata però rivista per rispettare la destinazione 80% al Sud e 20% al Centro-Nord dal momento che 200 milioni di euro, sui 300 milioni totali, provengono dal Fondo Sviluppo e Coesione.