Network
Pubblica i tuoi prodotti
Abusi edilizi, in Gazzetta il decreto che istituisce la banca dati nazionale

Abusi edilizi, in Gazzetta il decreto che istituisce la banca dati nazionale

La fase di ricognizione e condivisione delle informazioni durerà più di un anno. L’obiettivo è facilitare i Comuni nella demolizione delle opere illecite

Vedi Aggiornamento del 03/05/2022
Foto: Taras Verkhovynets©123RF.com
Foto: Taras Verkhovynets©123RF.com
di Paola Mammarella
15/03/2022 - È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha istituito la banca dati degli abusi edilizi.
 
L’obiettivo della banca dati è duplice: da una parte il censimento degli abusi edilizi e la raccolta di informazioni liberamente consultabili da tutte le Amministrazioni competenti in materia di abusivismo edilizio, dall'altra il sostegno ai Comuni nella programmazione e nel monitoraggio degli interventi di demolizione delle opere abusive, da realizzare attraverso una gestione semplificata del Fondo per la demolizione degli abusi edilizi. Il Fondo, lo ricordiamo, è stato istituito dalla Legge di Bilancio per il 2018 e via via rifinanziato.
 

Abusi edilizi, il monitoraggio e la banca dati

Anche se il decreto è già in vigore, perché la banca dati diventi operativa ci sarà bisogno ancora di tempo e accordi tra Amministrazioni.

La banca dati sarà alimentata in prima battuta con le informazioni trasmesse da comuni. Entro il 13 giugno (3 mesi dalla pubblicazione del decreto), la Direzione generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali avvierà la ricognizione insieme ai Ministeri competenti, all’Agenzia delle Entrate, alle Regioni e ai Comuni.

La ricognizione e la definizione delle procedure organizzative per la condivisione e la trasmissione dei dati sugli abusi avverrà mediante tavoli congiunti e convenzioni.

La condivisione delle informazioni sarà avviata entro 12 mesi dall’entrata in vigore di tali convenzioni.


Banca dati sull’abusivismo edilizio, la gestione dei dati

Dopo il monitoraggio, il Direttore generale per l'edilizia statale, le politiche abitative, la riqualificazione urbana e gli interventi speciali, in collaborazione con la Direzione generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici, adotta un provvedimento amministrativo per definire l’insieme dei dati che deve comporre il sistema informativo, individuare gli organi competenti per ciascun territorio, definire i criteri di validazione delle informazioni, le modalità di aggiornamento dei dati e i criteri di visibilità dei dati.

Una apposita sezione della banca dati sarà riservata al monitoraggio degli interventi di demolizione delle opere abusive. Questa sezione sarà alimentata con cadenza trimestrale.
 

Le più lette