Le 15 opere attivano una spesa per investimenti pari a 3,25 miliardi di euro, così ripartiti: 791 milioni di euro al Nord, 72 milioni al Centro e quasi 2,4 miliardi al Sud.
La maggior parte degli interventi riguarda opere complementari o di sistema a interventi già commissariati con i precedenti due Dpcm del 16 aprile 2021 e del 5 agosto 2021.
Ecco le opere commissariate:
Infrastrutture stradali
- Raccordo autostradale Valtrompia (Concesio - Sarezzo - Lumezzane);
- SS 275 Maglie - Santa Maria di Leuca II lotto - complementare all’intervento del I° lotto già commissariato con Dpcm del 5 agosto 2021;
- SS 1 Aurelia - completamento della variante di Sanremo - complementare agli interventi sull’Aurelia bis, già commissariati con il Dpcm del 5 agosto 2021.
Infrastrutture ferroviarie
- Nodo Ferroviario Bari-Nord - complementare all’ intervento relativo alla tratta di AV Napoli-Bari, già commissariato con il Dpcm del 16 aprile 2021;
- Velocizzazione della Milano-Genova - complementare all’intervento relativo al quadruplicamento della tratta Milano Rogoredo-Pavia, già commissariato con il Dpcm del 5 agosto 2021;
- Collegamento ferroviario tra Olbia e l’aeroporto;
- Caltagirone - Gela - ripristino e ammodernamento del tratto ferroviario;
- Anello ferroviario di Palermo - completamento II fase;
- Brindisi - Raccordo ferroviario.
Infrastrutture per il trasporto rapido di massa
- Prolungamento dal centro di Catania fino all’aeroporto di Fontanarossa, complementare all’intervento relativo al potenziamento della Circumetnea di Catania già commissariato con Dpcm del 5 agosto 2021.
Infrastrutture portuali
- Porto di Venezia - realizzazione del Terminal container di Montesyndial;
- Brindisi - Opere di completamento dell’infrastrutturazione del porto.
Infrastrutture idriche al Sud
- Invaso di Campolattaro (Benevento).
Edilizia statale
- Palazzo di Giustizia di Milano;
- Caserma a Tuscania, sede del Gruppo intervento speciale di Livorno (I° Lotto).
Sulle opere commissariate, che sono di rilevanza esclusivamente locale o regionale, è stata acquisita l’intesa dei Presidenti delle Regioni interessate. I Dpcm di nomina dei commissari dovranno ora essere registrati dalla Corte dei Conti.