Rinnovabili, il GSE proroga i termini per ottenere gli incentivi
RISPARMIO ENERGETICO
Rinnovabili, il GSE proroga i termini per ottenere gli incentivi
Le nuove scadenze tengono conto del differimento di un anno dei termini, indicati nei titoli abilitativi, per l’inizio e la fine dei lavori
29/06/2022 - La proroga dei termini per l’inizio e la fine dei lavori, contenuta nei titoli abilitativi, allunga anche i tempi per ottenere gli incentivi sulle energie rinnovabili. Lo ha reso noto il Gestore dei servizi energetici (GSE).
La proroga è riconosciuta a due condizioni:
- i termini non devono essere decorsi al momento in cui l’interessato comunica di volersi avvalere della proroga;
- al momento della comunicazione dell’interessato, i titoli abilitativi non devono risultare in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati, piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio.
Il GSE ha ricordato che i termini degli adempimenti previsti per l’accesso agli incentivi, previsti per le fonti rinnovabili, sono stati prorogati a causa dell’emergenza Covid dal DL 221/2021 (con cui è stato prorogato lo stato di emergenza).
Le nuove scadenze sono indicate in una tabella, messa a punto dal GSE, e differenziate in base agli incentivi. Per ogni incentivo, sono riportate le norme di riferimento, gli adempimenti previsti, il termine inizialmente previsto per l’adempimento e il nuovo termine.
In considerazione della proroga dei titoli abilitativi, i termini degli adempimenti previsti per l’accesso agli incentivi previsti per le fonti rinnovabili sono stati ulteriormente prorogati nel seguente modo:
- nel caso la data ultima per il completamento dei lavori, prorogata di un anno, ricada nei 12 mesi successivi al termine dell'adempimento aggiornato dalle disposizioni del DL 221/2021, il termine è differito alla nuova data ultima per il completamento dei lavori;
- nel caso la data ultima per il completamento dei lavori, prorogata di un anno, ricada oltre i 12 mesi successivi al termine dell'adempimento aggiornato dalle disposizioni del DL 221/2021, il termine è differito di 12 mesi.
Per beneficiare della proroga per le rinnovabili, aggiunge il GSE, bisogna dimostrare di aver ottenuto il differimento dei termini dei titoli abilitativi edilizi.
Titoli abilitativi, la proroga di un anno
Il Decreto “Ucraina” o “Taglia prezzi” (Legge 51/2022) ha prorogato di un anno i termini indicati nei permessi di costruire, Scia, autorizzazioni paesaggistiche, autorizzazioni ambientali, convenzioni e accordi di lottizzazione, rilasciati o formatisi entro il 31 dicembre 2022.La proroga è riconosciuta a due condizioni:
- i termini non devono essere decorsi al momento in cui l’interessato comunica di volersi avvalere della proroga;
- al momento della comunicazione dell’interessato, i titoli abilitativi non devono risultare in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati, piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio.
Rinnovabili, proroga degli adempimenti per gli incentivi
Il GSE ha ricordato che i termini degli adempimenti previsti per l’accesso agli incentivi, previsti per le fonti rinnovabili, sono stati prorogati a causa dell’emergenza Covid dal DL 221/2021 (con cui è stato prorogato lo stato di emergenza).Le nuove scadenze sono indicate in una tabella, messa a punto dal GSE, e differenziate in base agli incentivi. Per ogni incentivo, sono riportate le norme di riferimento, gli adempimenti previsti, il termine inizialmente previsto per l’adempimento e il nuovo termine.
In considerazione della proroga dei titoli abilitativi, i termini degli adempimenti previsti per l’accesso agli incentivi previsti per le fonti rinnovabili sono stati ulteriormente prorogati nel seguente modo:
- nel caso la data ultima per il completamento dei lavori, prorogata di un anno, ricada nei 12 mesi successivi al termine dell'adempimento aggiornato dalle disposizioni del DL 221/2021, il termine è differito alla nuova data ultima per il completamento dei lavori;
- nel caso la data ultima per il completamento dei lavori, prorogata di un anno, ricada oltre i 12 mesi successivi al termine dell'adempimento aggiornato dalle disposizioni del DL 221/2021, il termine è differito di 12 mesi.
Per beneficiare della proroga per le rinnovabili, aggiunge il GSE, bisogna dimostrare di aver ottenuto il differimento dei termini dei titoli abilitativi edilizi.