17/06/2022 - Nel passato
rivestire le pareti interne con pietra o mattoncini a vista aveva essenzialmente una finalità pratica: quella di isolare termicamente l’ambiente. Oggi tale funzione è svolta da nuove tecnologie, che lavorano sulla trasmittanza termica dell’involucro, come le contropareti o il cappotto termico.
Pietre naturali, mattoni a vista o altri rivestimenti assumono oggi, invece, un
ruolo decorativo.
Quando è un po’ complicato reperire il materiale oppure quando il suo costo, così come quello di posa, non è alla portata delle proprie tasche, una validissima alternativa potrebbe essere l’
intonaco stampato.
L’intonaco stampato è una soluzione di rivestimento diversa ed innovativa, che permette di ottenere
differenti effetti decorativi, dai più classici come mattoni antichi, pietre, tufo, roccia, legno, a quelli più moderni come i lastroni ed altre varianti.
Gli
effetti che si possono creare sono
molteplici: si può giocare sull’integrazione di stili come un rivestimento in finti mattoni che crei un’atmosfera rustica, o sul contrasto come una parete in finta pietra inserita in un ambiente dallo stile moderno.
L’intonaco stampato altro non è un
intonaco additivato. Ogni azienda produttrice ha il suo composto a cui vengono aggiunti additivi specifici che ne migliorano la lavorabilità, l’impermeabilità e l'adesione.
L’intonaco stampato si applica
su qualsiasi tipologia di supporto, su superfici in mattoni, calcestruzzo, pietre e anche su altri supporti, quali cartongesso, polistirolo, legno e supporti metallici. In tutti questi casi è importante un’adeguata preparazione del fondo ed eventualmente l'utilizzo di un primer specifico per far aderire meglio l’intonaco stampato.
La procedura di posa nelle prime fasi è pressoché simile a quella di stesura di un intonaco tradizionale. Dopo che aver steso l’intonaco e avergli dato un aspetto listo procede allo
stampaggio, da cui l’aggettivo stampato.
Lo stampaggio si realizza attraverso dei veri e propri stampi che riproducono la trama desiderata, - mattoni, legno, pietra e persino ciottoli e sassolini. Una volta eliminato lo stampo è possibile
aggiungere delle rifiniture alla texture superficiale ottenuta, come realizzare delle incisioni, dei contorni delle pietre o di ulteriori dettagli.
La superficie ottenuta può essere
anche colorata con vernici indicate dall’azienda produttrice.
Lo spessore finale di un intonaco stampato e compreso tra i 10 - 20 millimetri, in
pochi centimetri è possibile ottenere un effetto decorativo di impatto.
Per quanto riguarda
i tempi di realizzazione sono molto rapidi e la superficie ottenuta
è duttile, grazie alla presenza del calcestruzzo nella miscela; quindi, ha una durata e resistenza superiori rispetto ad un materiale naturale che richiede maggiore manutenzione.
Tale decoro oltre che sui muri è realizzabile su
colonne, muretti, scale, pozzi ornamentali, strutture decorative di vario genere ed altri elementi d’arredo.
Facendo un recap dei vantaggi si potrebbe dire che l’intonaco stampato permette di realizzare una superficie:
- in poco tempo;
- ad un costo accessibile;
- con effetti decorativi di vario tipo;
- facile da tener pulita e a cui serve poca manutenzione.