Antincendio, in vigore la Regola tecnica verticale per le facciate
ANTINCENDIO
Antincendio, in vigore la Regola tecnica verticale per le facciate
La norma mira a limitare la propagazione degli incendi originati all’interno e all’esterno dell’edificio

07/07/2022 - È in vigore da oggi la Regola Tecnica verticale per le chiusure d’ambito, contenuta nel DM 30 marzo 2022.
La norma integra il Codice per la prevenzione degli incendi (DM 3 agosto 2015) e si applica congiuntamente alla Regola tecnica verticale per gli edifici di civile abitazione.
L’obiettivo della nuova regola tecnica è limitare la propagazione degli incendi originati all’interno e all’esterno degli edifici civili attraverso le chiusure d’ambito.
Le chiusure d’ambito, che comprendono le facciate e le coperture, delimitano gli edifici dal volume d’aria esterno e possono rivestire un ruolo chiave nella propagazione degli incendi.
Per questo motivo, la Regola tecnica verticale si prefigge i seguenti obiettivi:
- limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’interno dell’edificio, attraverso le sue chiusure d’ambito;
- limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’esterno dell’edificio, attraverso le sue chiusure d’ambito;
- evitare o limitare la caduta delle parti della chiusura d’ambito dell’edificio, ad esempio frammenti di facciata o altre parti disgregate o incendiate, che possono compromettere l’esodo o le attività di soccorso.
La norma integra il Codice per la prevenzione degli incendi (DM 3 agosto 2015) e si applica congiuntamente alla Regola tecnica verticale per gli edifici di civile abitazione.
L’obiettivo della nuova regola tecnica è limitare la propagazione degli incendi originati all’interno e all’esterno degli edifici civili attraverso le chiusure d’ambito.
Le chiusure d’ambito, che comprendono le facciate e le coperture, delimitano gli edifici dal volume d’aria esterno e possono rivestire un ruolo chiave nella propagazione degli incendi.
Per questo motivo, la Regola tecnica verticale si prefigge i seguenti obiettivi:
- limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’interno dell’edificio, attraverso le sue chiusure d’ambito;
- limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all’esterno dell’edificio, attraverso le sue chiusure d’ambito;
- evitare o limitare la caduta delle parti della chiusura d’ambito dell’edificio, ad esempio frammenti di facciata o altre parti disgregate o incendiate, che possono compromettere l’esodo o le attività di soccorso.