06/07/2022 - Le caditoie stradali sono manufatti fondamentali di collegamento tra la sede stradale e le canalizzazioni fognarie miste o pluviali, atte ad intercettare e convogliare le acque meteoriche (o di lavaggio delle strade) che scorrono in superficie. In genere sono poste negli impluvi di strade, piazzali o parcheggi e servono a evitare che l'acqua si accumuli in misura eccessiva sulla superficie esposta all'evento meteorico.
Le caditoie sono costituite da:
- una luce d’intercettamento (ovvero superficie drenante) che distingue le caditoie sulla base del loro comportamento idraulico. Si definiscono pertanto caditoie: a salto sul fondo (installate nella sede stradale in corrispondenza della cunetta formata dal gradino del marciapiede); a bocca di lupo (costituite da una feritoia verticale ricavata lungo il cordolo del marciapiede); a fessura (una caditoia particolare a forma di “T” o “L” invertita integrata nella pavimentazione pedonale); multiple (che combinano gli elementi delle caditoie a salto e a bocca di lupo);
- da un pozzetto sottostante che può essere di diversi materiali, progettato ad una profondità variabile, capace inoltre di raccogliere i corpi solidi di dilavamento stradale;
- e da una condotta trasversale alla strada che collega la caditoia al più vicino canale di fognatura.
Le caditorie possono essere prefabbricate, realizzate in ghisa, cemento e pietra. Da alcuni anni, previsti inoltre dalla Normativa EN124 Rev. 2015, si sono affacciati al mercato articoli alternativi, ad esempio realizzati in materiali compositi.
I fattori che determinano la scelta del tipo di caditoia si basano sia sulla capacità del prodotto di intercettare l’acqua e sulla relativa portata, sia su una valutazione di natura progettuale, circa la previsione di interrimento del manufatto e la conseguente perdita di efficienza idraulica.
La distanza reciproca tra le caditoie è necessariamente in funzione della superficie che esse sono in grado di drenare è spesso individuata nei piani regolatori cittadini
Link presenta le proprie caditoie a bocca di lupo: - Art. LBDLEN2-261 che propone da oltre 30 anni tra i propri elementi di coronamento in ghisa sferoidale GJS 500-7 con rivestimento a base di vernice bituminosa alchidica con screening per SVHC (sostanze altamente preoccupanti) effettuato semestralmente da SGS.
Tali prodotti vanno ubicati sotto e lungo il marciapiede, in corrispondenza del cordolo dei marciapiedi, e devono essere installati in modo tale che la profondità e l’ampiezza della sezione bagnata non creino alcun intralcio. Per loro struttura, rispetto alle caditoie standard, le bocche di lupo pur con una luce media inferiore, mantengano un’ottima capacità d’intercettamento, con una minore tendenza all’ intasamento. Per tutti questi elementi di drenaggio urbano, il corretto dimensionamento e la periodica manutenzione sono aspetti fondamentali per garantire la buona funzionalità della rete fognaria.
Una corretta manutenzione è richiesta in tutte le stagioni, anche nei periodi secchi, in quanto, le leggere precipitazioni che si registrano durante i periodi secchi possono comunque causare l’accumulo dei solidi sul fondo dei condotti riducendone la portata e creando odori fastidiosi, corrosione e aggressione biochimica; altre volte, il materiale in precedenza sedimentato, viene rimesso in sospensione durante un evento meteorico particolarmente intenso e, se non riesce a raggiungere la rete fognaria, rischia di intasare il corpo ricettore.
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