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Sismabonus acquisto al 110%, cosa accade se il rogito è successivo al 30 giugno 2022

Sismabonus acquisto al 110%, cosa accade se il rogito è successivo al 30 giugno 2022

Se non si rispettano determinate condizioni, l’acquirente può ottenere la detrazione con le aliquote ordinarie al 75% o 85%

Vedi Aggiornamento del 11/03/2024
Foto: Andrea De Martin©123RF.com
Foto: Andrea De Martin©123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 11/03/2024
22/07/2022 - L’acquirente di una unità immobiliare residenziale antisismica può usufruire del Sismabonus acquisto al 110% solo se ha stipulato il contratto definitivo entro il 30 giugno 2022.
 
Se, per ritardi nei lavori, slitta il termine della consegna e, di conseguenza, quello del contratto definitivo, non si può ottenere la detrazione maggiorata, ma quella con aliquote ordinarie al 75% o 85%. Lo ha spiegato l'Agenzia delle Entrate con la risposta 384/2022
 
Ci sono però dei casi in cui è possibile stipulare il contratto definitivo entro il 31 dicembre 2022 continuando ad usufruire della detrazione al 110%. Bisogna però rispettare tassativamente alcune condizioni.
 

Sismabonus acquisto, il caso

L’acquirente dell’abitazione ha spiegato che il 24 maggio 2021 ha sottoscritto il preliminare di vendita e versato una caparra. Il pagamento del saldo e la stipula del rogito erano previsti per il 30 giugno 2022, ma a causa della pandemia l’impresa ha registrato un ritardo nella realizzazione dei lavori e ha fatto slittare la consegna dell’immobile dal 30 giugno al 30 novembre 2022.
 
L’acquirente ha quindi chiesto all’Agenzia delle Entrate:
- se può beneficiare del Sismabonus acquisto al 110% nonostante il ritardo nella consegna;
- se, versando un secondo acconto entro il 30 giugno 2022, può usufruire del Sismabonus acquisto al 110% e beneficiare dello sconto in fattura.
 

Sismabonus acquisto al 110%: se il rogito slitta, no alla detrazione

L’Agenzia ha risposto che lo slittamento del rogito a novembre 2022 fa venire meno il diritto alla detrazione maggiorata, i cui limiti sono stati fissati per legge al 30 giugno 2022.
 
L’acquirente, ha aggiunto l’Agenzia, può usufruire del Sismabonus acquisto con le aliquote ordinarie fino al 31 dicembre 2024:
- 75% se con i lavori c’è stato un passaggio a una classe di rischio sismico inferiore;
- 85% se con i lavori c’è stato un passaggio a due classi di rischio sismico inferiori.
 
In questi casi, ha concluso l’Agenzia, è possibile ottenere lo sconto in fattura.
 

Sismabonus acquisto al 110% fino al 31 dicembre, quando è possibile

Ricordiamo che la Legge “PNRR2” riconosce la possibilità di ottenere il Sismabonus acquisto al 110% anche se il contratto è stipulato entro il 31 dicembre 2022.
 
La mini-proroga vale solo se vengono rispettate tutte le seguenti condizioni:
- entro il 30 giugno 2022 deve essere stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita dell'immobile regolarmente registrato;
- devono essere stati versati acconti mediante il meccanismo dello sconto in fattura e deve essere maturato il relativo credito d'imposta;
- bisogna aver ottenuto la dichiarazione di ultimazione dei lavori strutturali, il collaudo degli stessi e l'attestazione del collaudatore statico che asseveri il raggiungimento della riduzione di rischio sismico;
- l'immobile deve essere stato accatastato almeno in categoria F/4.
 
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