Opere indifferibili del PNRR, in arrivo nuove gare di progettazione e lavori con 7,5 miliardi aggiuntivi
LAVORI PUBBLICI
Opere indifferibili del PNRR, in arrivo nuove gare di progettazione e lavori con 7,5 miliardi aggiuntivi
Pronto il decreto con la revisione dei prezzi per evitare che le procedure vadano deserte. PINQuA, edilizia scolastica e ciclovie tra i programmi che riceveranno maggiori risorse

26/08/2022 - Nuove risorse e gare in arrivo per la realizzazione delle opere indifferibili previste dal PNRR. É in fase di pubblicazione il dpcm grazie al quale gli Enti locali potranno ottenere fondi aggiuntivi e bandire le gare sulla base dei prezzi aggiornati alle mutate condizioni del mercato.
Il dpcm fissa le percentuali di incremento riconosciute alle diverse linee di finanziamento e detta le procedure con cui gli Enti potranno ottenere le risorse.
Gli incrementi saranno finanziati dal Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, istituito dal Decreto “Aiuti” (DL 50/2022) con una dotazione complessiva di 7,5 miliardi di euro fino al 2026 (1,5 miliardi per il 2022, 1,7 miliardi per il 2023, 1,5 miliardi per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e 1,3 miliardi per il 2026).
Per fare degli esempi, al piano nazionale delle ciclovie sarà assegnato un contributo aggiuntivo pari al 15%, al programma innovativo della qualità dell’abitare (PINQuA) del 20%, al Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica del 10%.
A beneficiare delle risorse aggiuntive saranno le opere per le quali i bandi o le lettere di invito saranno pubblicate dal 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Aiuti) al 31 dicembre 2022.
Le verifiche potranno essere condotte in itinere e comportare la rimodulazione della somma preassegnata o la restituzione nel caso in cui le gare non vengano bandite entro la fine del 2022.
Questo significa che le procedure saranno più spedite.
Il dpcm fissa le percentuali di incremento riconosciute alle diverse linee di finanziamento e detta le procedure con cui gli Enti potranno ottenere le risorse.
Gli incrementi saranno finanziati dal Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, istituito dal Decreto “Aiuti” (DL 50/2022) con una dotazione complessiva di 7,5 miliardi di euro fino al 2026 (1,5 miliardi per il 2022, 1,7 miliardi per il 2023, 1,5 miliardi per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e 1,3 miliardi per il 2026).
Opere indifferibili, gli incrementi
Nella tabella allegata al dpcm, sono indicati, per ogni investimento, i decreti di assegnazione e le percentuali di incremento del contributo da assegnare. Per le opere considerate indifferibili, da realizzare con le risorse del PNRR e del PNC, infatti, sono già disponibili degli stanziamenti che però, alla luce dei rincari dei prezzi dei materiali da costruzione, potrebbero rivelarsi insufficienti, col rischio che le gare vadano deserte perché le imprese e i professionisti potrebbero considerare non convenienti e remunerativi gli importi a base di gara.Per fare degli esempi, al piano nazionale delle ciclovie sarà assegnato un contributo aggiuntivo pari al 15%, al programma innovativo della qualità dell’abitare (PINQuA) del 20%, al Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica del 10%.
A beneficiare delle risorse aggiuntive saranno le opere per le quali i bandi o le lettere di invito saranno pubblicate dal 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Aiuti) al 31 dicembre 2022.
Opere indifferibili del PNRR, procedure semplificate per le risorse aggiuntive
Gli Enti locali attuatori degli interventi finanziati dal PNRR o PNC non dovranno inviare una domanda per ottenere le risorse aggiuntive. Le risorse saranno assegnate automaticamente secondo le percentuali indicate nella tabella allegata.Le verifiche potranno essere condotte in itinere e comportare la rimodulazione della somma preassegnata o la restituzione nel caso in cui le gare non vengano bandite entro la fine del 2022.
Questo significa che le procedure saranno più spedite.