29/08/2022 - Per il concorso di progettazione delle 212 nuove scuole finanziate dal PNRR, chiusosi giovedì scorso, sono arrivate 1.737 proposte ideative.
Lo fa sapere il Ministero dell’Istruzione, che ha indetto il concorso di idee con il supporto e l’utilizzo della piattaforma concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Le aree, tra le
212 già individuate, che hanno ottenuto più candidature di proposte ideative delle nuove scuole sono i comuni di Piove di Sacco, Lugagnano Val D’Arda, Alfonsine e Fidenza.
“La grande partecipazione registrata testimonia la voglia che c’è, nel Paese, di partecipare ai processi di innovazione e alla
grande opportunità riformista offerta dal PNRR - sottolinea il Ministro Bianchi -. Ringrazio il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori per il contributo prezioso e tutte e tutti i progettisti che si sono messi in gioco immaginando le scuole del futuro insieme a noi: innovative, aperte al territorio, sicure, accoglienti, pensate per una nuova didattica”.
Il Ministero dell’Istruzione ha già provveduto alla
nomina delle 20 commissioni giudicatrici, suddivise su base regionale, che valuteranno le 1.737 candidature pervenute per le 212 aree: si apre, così, la fase di valutazione del bando di concorso.
Le commissioni sono composte da
architetti, ingegneri, iscritti ai rispettivi ordini professionali,
docenti universitari e ricercatori di enti di ricerca e fondazioni che si occupano di scuola,
professionisti e dirigenti di pubbliche amministrazioni.
Dal 1° settembre 2022 tutti i componenti potranno accedere al sistema informativo e iniziare la
valutazione delle proposte candidate sulle singole aree.
I criteri di valutazione del primo grado del concorso sono:
- la
qualità architettonica della proposta (con riferimento alla didattica e alla relazione tra ambiente esterno e interno alla scuola);
- la
funzionalità e flessibilità nella definizione e distribuzione degli spazi scolastici, con riferimento alle metodologie didattiche innovative;
- la sicurezza, con particolare riferimento agli
aspetti antisismici;
- la
sostenibilità ambientale ed economica;
- l’
accessibilità e il dimensionamento dell’edificio per il relativo grado di istruzione, considerato il numero delle studentesse e degli studenti beneficiari dell’intervento.
Le commissioni avranno tempo fino al
7 ottobre 2022, data in cui il Ministero dell’Istruzione dovrà
pubblicare i codici dei progettisti ammessi al secondo grado del concorso di progettazione. Possono essere ammessi al secondo grado del concorso al
massimo 5 progetti per ciascuna area.
Il progetto migliore per ciascuna delle 212 aree riceverà un premio e diventerà di proprietà degli enti locali beneficiari che provvederanno ad affidare le fasi successive della progettazione e i lavori.
Gli interventi previsti riguardano scuole dei diversi ordini grazie a uno
stanziamento complessivo di un miliardo e 189 milioni di euro. Al Mezzogiorno è stato assegnato il 42,4% dei fondi. Le scuole verranno edificate a partire dai principi contenuti nel documento
“Progettare, costruire e abitare la scuola”, elaborato da un gruppo di lavoro, composto da grandi architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, voluto e istituto dal Ministro Patrizio Bianchi.