Network
Pubblica i tuoi prodotti
Bonus ristrutturazioni, l’ex incapiente può ottenere la detrazione residua

Bonus ristrutturazioni, l’ex incapiente può ottenere la detrazione residua

Agenzia delle Entrate: se nell’anno dei lavori non si percepivano redditi, ma la situazione è cambiata, si possono recuperare le restanti rate del bonus

Vedi Aggiornamento del 09/05/2023
Foto: imonen©123RF.com
Foto: imonen©123RF.com
di Paola Mammarella
06/09/2022 - Se nell’anno in cui sono stati realizzati i lavori agevolati con il bonus ristrutturazioni il proprietario dell’abitazione era incapiente, non è stato possibile usufruire dell’agevolazione. Se nel corso del tempo la situazione è cambiata, il proprietario può ottenere le rate residue.
 
L’Agenzia delle Entrate, rispondendo a una domanda rivolta alla Posta di Fisco Oggi, ha spiegato come ottenere le rate residue del bonus ristrutturazioni.
 

Bonus ristrutturazioni, il caso del contribuente incapiente

Un contribuente ha scritto all’Agenzia spiegando che nel 2020 ha realizzato lavori di ristrutturazione edilizia, ma non possedendo redditi, e non essendo obbligato a presentare la dichiarazione, nel 2021 non ha potuto usufruire del bonus ristrutturazioni.
 
Successivamente la situazione è cambiata e il contribuente percepisce un reddito. Il contribuente ha quindi chiesto all’Agenzia se si possono indicare le spese nella dichiarazione dei redditi 2022.
 


Bonus ristrutturazioni, come ottenere la detrazione residua

L’Agenzia ha risposto che è possibile usufruire delle rate residue “a condizione che siano stati rispettati tutti gli obblighi previsti dalla normativa per poter richiedere la detrazione”.
 
L’Agenzia ha spiegato che “il contribuente che, anche per incapienza, non si sia avvalso della detrazione nei precedenti periodi d’imposta per lavori per i quali ricorrevano tutte le condizioni per applicare l’agevolazione può, comunque, usufruire della detrazione indicando nella dichiarazione il numero della rata corrispondente”.

Per quanto riguarda il caso esaminato, “il contribuente che ha sostenuto le spese nel corso dell’anno 2020 e non ha presentato la dichiarazione dei redditi relativa a tale anno, può richiedere l’agevolazione relativamente alla seconda rata, presentando il modello dichiarativo per l’anno 2021 e indicando il numero della rata (2) nell’apposito campo del modello”.
 
Le più lette