Bonus 200 euro ai professionisti, AdEPP: ‘domande dopo il 20 settembre’
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Bonus 200 euro ai professionisti, AdEPP: ‘domande dopo il 20 settembre’
Gli Enti Previdenziali Privati: ‘lo stanziamento del Governo è sufficiente; ha poco senso parlare di click day’

09/09/2022 - L’avvio della presentazione delle domande per il bonus una tantum di 200 euro rivolto ai professionisti potrà avvenire non prima del 20 settembre.
Lo hanno concordato gli Enti Previdenziali dei professionisti ordinistici in un incontro tecnico tra le strutture delle Casse e alcuni tecnici dell’Inps in merito all’applicazione del decreto interministeriale di attuazione dell’art. 33 del Decreto Aiuti (DL 50/2022 convertito nella Legge 91/2022) che disciplina il bonus.
Lo schema di decreto oggi in circolazione - scrive AdEPP, l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati - è presso le Corte dei Conti per i dovuti controlli e successivamente dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Pertanto, si è in attesa di queste tappe necessarie per poter applicare la misura.
Nelle more dell’entrata in vigore del decreto, gli Enti Previdenziali si sono confrontati su alcuni aspetti tecnici e giuridici per assicurare una pronta applicazione dello stesso decidendo che l’avvio della presentazione delle domande potrà avvenire trascorsi due giorni (per esigenze tecniche) dalla pubblicazione del decreto, ma comunque non prima del 20 settembre prossimo.
La data perentoria entro la quale presentare le domande è stata fissata al 30 novembre prossimo, in coincidenza con il termine ultimo per l’invio telematico della dichiarazione fiscale all’Agenzia delle Entrate. Ciò consentirà ai beneficiari di poter effettuare l’autodichiarazione sul possesso del requisito del reddito con maggiore consapevolezza.
Lo stanziamento operato dal Governo (e integrato da ultimo con il Decreto Aiuti-bis) - fa sapere AdEPP - è sufficiente rispetto alla platea dei beneficiari, quindi non c’è il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus.
Pertanto - conclude -, ha poco senso parlare di click day, essendoci la possibilità di presentare la domanda entro il 30 novembre.
Lo hanno concordato gli Enti Previdenziali dei professionisti ordinistici in un incontro tecnico tra le strutture delle Casse e alcuni tecnici dell’Inps in merito all’applicazione del decreto interministeriale di attuazione dell’art. 33 del Decreto Aiuti (DL 50/2022 convertito nella Legge 91/2022) che disciplina il bonus.
Lo schema di decreto oggi in circolazione - scrive AdEPP, l’Associazione degli Enti Previdenziali Privati - è presso le Corte dei Conti per i dovuti controlli e successivamente dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Pertanto, si è in attesa di queste tappe necessarie per poter applicare la misura.
Nelle more dell’entrata in vigore del decreto, gli Enti Previdenziali si sono confrontati su alcuni aspetti tecnici e giuridici per assicurare una pronta applicazione dello stesso decidendo che l’avvio della presentazione delle domande potrà avvenire trascorsi due giorni (per esigenze tecniche) dalla pubblicazione del decreto, ma comunque non prima del 20 settembre prossimo.
La data perentoria entro la quale presentare le domande è stata fissata al 30 novembre prossimo, in coincidenza con il termine ultimo per l’invio telematico della dichiarazione fiscale all’Agenzia delle Entrate. Ciò consentirà ai beneficiari di poter effettuare l’autodichiarazione sul possesso del requisito del reddito con maggiore consapevolezza.
Lo stanziamento operato dal Governo (e integrato da ultimo con il Decreto Aiuti-bis) - fa sapere AdEPP - è sufficiente rispetto alla platea dei beneficiari, quindi non c’è il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus.
Pertanto - conclude -, ha poco senso parlare di click day, essendoci la possibilità di presentare la domanda entro il 30 novembre.