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Asili nido e scuole dell’infanzia, in arrivo gare per 385 interventi

Asili nido e scuole dell’infanzia, in arrivo gare per 385 interventi

Pubblicata la seconda tranche della graduatoria per la realizzazione di progetti di messa in sicurezza, riqualificazione e costruzione di nuovi edifici

Vedi Aggiornamento del 29/07/2024
Foto: krsmanovic©123RF.com
Foto: krsmanovic©123RF.com
di Paola Mammarella
Vedi Aggiornamento del 29/07/2024
05/10/2022 - Sono al momento 385 i progetti di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione, riconversione, costruzione di edifici per asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia che saranno realizzati grazie al bando da 700 milioni di euro destinato ai Comuni.
 
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 22 settembre 2022, contenente la seconda tranche della graduatoria definitiva degli interventi ammessi al finanziamento.
 

Asili nido e scuole dell’infanzia, in arrivo 385 interventi

Il decreto individua gli ulteriori beneficiari del bando da 700 milioni di euro emanato a marzo 2021 e rivolto ai Comuni.
 
Ricordiamo che a luglio 2021 è stata pubblicata la prima graduatoria provvisoria, contenente 453 progetti.
 
Dopo una serie di controlli, sono emerse discordanze che hanno reso necessarie delle integrazioni documentali e, a marzo 2022, sono stati ammessi definitivamente ai finanziamenti 143 progetti.
 
Alcuni Comuni hanno presentato le integrazioni documentali successivamente e, dopo ulteriori controlli, l’ultimo Decreto del 22 settembre ha ammesso ai finanziamenti altri 242 progetti, di cui 238 relativi a interventi per cui servivano accertamenti aggiuntivi e 4 relativi a proposte, precedentemente escluse, per cui è stato presentato e vinto il ricorso.
 

Asili nido e scuole dell’infanzia, le risorse

Le risorse con cui saranno realizzati gli interventi derivano dal "Fondo Asili nido e scuole dell’infanzia", istituito dalla Legge di Bilancio 2020 per finanziare gli interventi, con priorità per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane.
 
Un decreto di dicembre 2020, pubblicato a marzo 2021, ha individuato 2500 enti beneficiari, stanziato un plafond di 700 milioni di euro e definite le modalità di presentazione delle domande.
 
I decreti che si stanno susseguendo individuano a step successivi gli interventi da realizzare fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
 
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