09/11/2022 - I Comuni stanno per acquistare impianti solari e fotovoltaici, pompe di calore, infissi, schermature solari, sistemi di relamping, generatori a biomassa e condensazione e APE che dimostrino l’efficacia degli interventi di efficientamento energetico degli edifici comunali.
Sul piatto ci sono i
320 milioni di euro a valere sull’Asse “REACT - EU” del Programma Operativo Nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020 per la realizzazione di interventi in grado di favorire la
transizione verde e contrastare gli effetti negativi dell’aumento dei prezzi delle forniture energetiche.
Prima, però, dovranno aggiudicarsi le risorse stanziate, che saranno assegnate con una procedura a sportello in partenza il prossimo 23 novembre, secondo la procedura indicata nell’
avviso del Ministero della Transizione Ecologica.
Efficientamento energetico, le spese finanziabili
La misura prevede il finanziamento di progetti riguardanti la realizzazione di interventi di efficienza energetica, che eventualmente includano anche iniziative per la produzione di energia da fonti rinnovabili degli edifici delle Amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento di beni e servizi tramite il
Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).
Sono finanziabili gli interventi realizzati attraverso l’acquisizione di:
- impianti
fotovoltaici;
- impianti
solari termici;
- impianti a
pompa di calore per la climatizzazione;
- sistemi di
relamping;
- chiusure trasparenti con
infissi e sistemi di schermatura solare;
- generatori a combustibile gassoso e a
biomassa, a
condensazione.
Per ottenere i finanziamenti, i Comuni richiedenti devono possedere, per ogni intervento, un
APE ante intervento. L’acquisto dell’APE è finanziabile a condizione che:
- l’acquisizione avvenga attraverso il MePA, nell’ambito del bando di abilitazione “servizi per la gestione dell’energia” e dei prodotti indicati nella tabella all’interno dell’avviso e nell’Allegato 7;
- l’APE contenga una simulazione dell’APE post-intervento;
- le spese siano pagate entro il 31 dicembre 2023.
Efficientamento energetico, i contributi
Una quota pari al
50% delle risorse è riservata agli interventi realizzati nelle
Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Ogni Comune può presentare fino ad un massimo di 5 istanze di concessione ciascuna per un ammontare non inferiore a
40mila euro e non superiore a
215mila euro, IVA esclusa.
Sarà possibile accedere alla piattaforma informatica dedicata per avviare la procedura di compilazione delle istanze dal
23 novembre 2022.
La successiva trasmissione può essere effettuata dal
30 novembre 2022 (primo giorno di apertura dello sportello), sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il
28 febbraio 2023.