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Superbonus e crediti, in arrivo i prestiti ponte garantiti da Sace

Superbonus e crediti, in arrivo i prestiti ponte garantiti da Sace

Passeranno da 4 a 5 le cessioni dei crediti. Per i condomini che hanno deliberato entro il 18 novembre, Cilas fino al 31 dicembre 2022. Proroga del bonus 75% barriere architettoniche. Le novità del DL Aiuti quater e della Manovra 2023

Aggiornato al 21/12/2022
Superbonus e crediti, in arrivo i prestiti ponte garantiti da Sace
Aggiornato al
20/12/2022 - Garanzie pubbliche per trasformare in liquidità i crediti fiscali, nuove chance di cessione per le imprese che li hanno acquisiti, proroga, con limiti, della scadenza per il superbonus al 110% per i condomìni e allungamento dei termini per il bonus barriere architettoniche. Su queste importanti questioni il Governo Meloni sta cercando di trovare soluzioni normative e, soprattutto, di farlo in tempi brevi.
 

Superbonus, prestiti garantiti da Sace e più cessioni

Prende forma la strategia del Governo per dare una spinta al mercato delle cessioni dei crediti derivanti dai bonus edilizi. Dopo giorni (e notti) di dibattito anche acceso tra le forse politiche, sembra che si sia pervenuti ad una proposta composta da due elementi:
 
- il nuovo prestito ponte garantito da Sace per le imprese con problemi di liquidità; nella valutazione del merito creditizio dalle imprese potranno essere considerati anche gli sconti maturati al 25 novembre;
 
- la modifica delle regole in materia di cessione dei crediti: le cessioni passeranno da 4 a 5, la prima sarà libera mentre i successivi ulteriori passaggi (fino a 3 e non più 2) saranno possibili verso banche, intermediari finanziari, società appartenenti a gruppi bancari e assicurazioni. Sarà possibile anche il passaggio da banca a correntista Partita Iva.
 
Si tratta della soluzione anticipata dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti la scorsa settimana e che sarà inserita nella legge di conversione del DL Aiuti quater che è da oggi 20 dicembre all’esame dell’Aula del Senato; poi il testo passerà alla Camera, dove si attende la chiusura entro il 17 gennaio 2023.
 

Ricordiamo che una recente indagine effettuata dalla CNA ha rilevato che i crediti bloccati ammontano a oltre 5 miliardi di euro e che quasi 50mila imprese non riescono a cederli e constatano un notevole peggioramento delle condizioni finanziarie proposte dai potenziali acquirenti.
 

Superbonus 110%, Cilas fino al 31 dicembre 2022

Un’altra delle misure che stanno per vedere la luce è la riapertura fino al 31 dicembre 2022 del termine, scaduto il 25 novembre 2022 per effetto del DL Aiuti quater, per la presentazione della Cilas da parte dei condomìni per poter continuare a fruire dell’aliquota del 110% sul superbonus.
 
Questa chance, annunciata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti 5 giorni fa, non sarà valida per tutti, ma sarà soggetta ad alcune condizioni. In base a un emendamento del Governo alla Legge di Bilancio 2023, varrà per gli interventi che comportano lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici. Per usufruire del Superbonus al 110% anche nel 2023, l'istanza per acquisire il titolo abilitativo deve essere presentata entro il 31 dicembre 2022.

Per gli altri lavori, diversi dalla demolizione e ricostruzione, assume una importanza fondamentale la data della delibera condominiale. Potranno presentare la CILAS entro il 31 dicembre 2022, e ottenere il Superbonus al 110% anche nel 2023, solo i condomìni che hanno approvato l’esecuzione dei lavori con delibera assembleare entro il 18 novembre 2022 (cioè prima dell'entrata in vigore del DL Aiuti-quater, avvenuta il 19 novembre 2022).
 
Per i condomìni che hanno deliberato i lavori a partire dal 19 novembre 2022, resta invece ferma la scadenza del 25 novembre 2022 per la presentazione della CILAS.

Le date delle delibere devono essere attestate dall’amministratore di condominio con una apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Nei condomìni che non hanno l’obbligo di nominare l’amministratore, la dichiarazione deve essere resa dal condòmino che ha presieduto l’assemblea.

Il parziale allungamento dei termini per la presentazione delle CILAS riguarda solo i condomìni. Vengono tagliati fuori gli edifici fino a 4 unità immobiliari con unico proprietario, e gli edifici delle organizzazioni senza scopo di lucro. Per questi immobili resta ferma la scadenza del 25 novembre per la presentazione delle CILAS. Chi non l'ha rispettata, nel 2023 potrà ottenere il Superbonus al 90%.
 

Bonus 75% barriere architettoniche fino al 31 dicembre 2025

L’emendamento del Governo concede 3 anni in più al bonus 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche. La detrazione, in scadenza al 31 dicembre 2022, verrà prorogata al 31 dicembre 2025.
 
In condominio, i lavori dovranno essere deliberati con una maggioranza dei partecipanti che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio. Le condizioni per deliberare e approvare i lavori agevolati con il bonus barriere architettoniche diventano quindi identiche a quelle richieste per gli interventi del Superbonus. Fino ad ora non sono state invece richieste particolari maggioranze per le delibere.
 
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