
Superbonus e bonus edilizi, le guide di Edilportale per il 2023
RISTRUTTURAZIONE
Superbonus e bonus edilizi, le guide di Edilportale per il 2023
I vademecum aggiornati su aliquote di detrazione, tetti di spesa, beneficiari e cessione del credito per superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili
Vedi Aggiornamento
del 15/02/2023

13/01/2023 - Nel 2023 si continueranno ad utilizzare le detrazioni per l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza e la ristrutturazione degli immobili, nonché i bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti.
Anche se la scadenza delle detrazioni non era in dubbio, la Legge di Bilancio per il 2023 e la legge di conversione del Decreto “Aiuti-quater” hanno introdotto alcune modifiche, che condizionano la fruizione dei bonus.
I passaggi della cessione del credito salgono da 4 a 5. Se la prima comunicazione di sconto in fattura o cessione del credito è stata inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2022, i crediti non utilizzati possono essere fruiti in 10 rate annuali di pari importo anziché in 4.
Scadrà il 31 dicembre 2024 anche il bonus 50% per il recupero del patrimonio edilizio. Per entrambi i bonus, non cambiano né i tetti di spesa né le condizioni per ottenere le detrazioni. L’unico cambiamento riguarda i passaggi della cessione del credito, che passano da 4 a 5 totali.
Anche se la scadenza delle detrazioni non era in dubbio, la Legge di Bilancio per il 2023 e la legge di conversione del Decreto “Aiuti-quater” hanno introdotto alcune modifiche, che condizionano la fruizione dei bonus.
Superbonus, aliquote differenziate al 110% e 90%
Il Superbonus, nato con un’aliquota unica al 110%, dal 2023 subisce delle riduzioni. Nei condomìni, negli immobili unifamiliari e nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti scende al 90%. La detrazione mantiene l’aliquota al 110% solo nei condomìni che hanno deliberato i lavori entro scadenze prestabilite e nelle unifamiliari che hanno centrato l’obiettivo del 30% dell’intervento complessivo entro il 30 settembre 2022.I passaggi della cessione del credito salgono da 4 a 5. Se la prima comunicazione di sconto in fattura o cessione del credito è stata inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2022, i crediti non utilizzati possono essere fruiti in 10 rate annuali di pari importo anziché in 4.
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Bonus ristrutturazioni e Ecobonus, cambia la cessione del credito
La scadenza e le regole dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazioni restano invariate. Gli incentivi del 50 o 65% per l’efficientamento energetico degli immobili, del 70-75% per gli interventi sule parti comuni o dell’80-85% in caso di opere finalizzate anche alla riduzione del rischio sismico, continueranno ad essere in vigore fino al 31 dicembre 2024.Scadrà il 31 dicembre 2024 anche il bonus 50% per il recupero del patrimonio edilizio. Per entrambi i bonus, non cambiano né i tetti di spesa né le condizioni per ottenere le detrazioni. L’unico cambiamento riguarda i passaggi della cessione del credito, che passano da 4 a 5 totali.