Le Commissioni Ambiente di Camera e Senato hanno fornito al Governo il proprio parere sul Codice Appalti con un altissimo numero di osservazioni, più di 80 da ogni Commissione.
Tra queste c’è la richiesta di un tempo ragionevole affinchè gli operatori economici e le stazioni appaltanti possano adeguarsi alla nuova normativa. Solo dopo questo periodo transitorio le norme del Codice Appalti potrebbero acquistare efficacia.
Prendendo come riferimento la progettazione, secondo il Parlamento, i cambiamenti introdotti dal Codice Appalti rendono necessario un percorso di adeguamento delle procedure, dei contenuti dei progetti e dei compensi dei progettisti.
Per rispettare le scadenze del PNRR, il nuovo Codice Appalti dovrebbe entrare in vigore entro il 31 marzo 2023. Tuttavia, il termine potrebbe slittare previo via libera dell’Unione Europea.
Codice Appalti, periodo transitorio per la progettazione
Ricordiamo che, come previsto dalla bozza del nuovo Codice Appalti, i livelli di progettazione passeranno da 3 a 2 e si potranno affidare le gare sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica.Il Parlamento ha evidenziato che i progetti in essere saranno travolti da questo cambiamento radicale e sarebbe quindi necessario prevedere un periodo transitorio.
Tra le richieste c'è anche quella di ribadire, all'interno del Codice Appalti, il divieto di subappalto della progettazione.
Codice Appalti: chiesti nuovi parametri per il compenso dei progettisti
La riduzione dei livelli di progettazione, prevista dal Codice Appalti, cambierà i contenuti di ogni livello di progettazione.Per questo motivo, le Commissioni hanno chiesto che il Codice Appalti preveda l’aggiornamento dei parametri relativi ai servizi di ingegneria e architettura in relazione alla quantità e alla qualità delle prestazioni da svolgere, come previsto dal principio dell’equo compenso.
Codice Appalti e contenuto dei progetti
Le Commissioni hanno chiesto che il nuovo Codice Appalti preveda, tra i contenuti del progetto di fattibilità tecnica ed economica, anche il modello utilizzato nella gestione dei rifiuti/sottoprodotti generati dalle opere.In fase di progettazione dovrebbe inoltre essere verificata la compatibilità geologica, geomorfologica, idrogeologica e sismica dell'opera.
Nell’appalto integrato, l’offerta dovrebbe contenere una proposta tecnica formulata sulla base di un progetto di fattibilità tecnica ed economica, il cui quadro economico tenga conto delle prescrizioni acquisite in sede di procedura di autorizzazione del progetto.