
Cessione crediti Superbonus, ecco l’idea per sbloccarla
Condividi
NORMATIVA
Cessione crediti Superbonus, ecco l’idea per sbloccarla
I crediti potrebbero essere iscritti sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate dal momento della presa in carico da parte della banca
Aggiornato al 09/03/2023

di Paola Mammarella
Aggiornato al
08/03/2023 - La cessione dei crediti relativa al Superbonus e agli altri bonus edilizi potrebbe ripartire. L’idea è quella di iscrivere i crediti sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate senza attendere il contratto di cessione del credito con la banca.
La proposta è stata avanzata dall’on. FdI Andrea De Bertoldi, relatore del ddl di conversione del DL 11/2023, e come reso noto dallo stesso De Bertoldi, il Governo sarebbe favorevole a prenderla in considerazione.
Il DL 11/2023, lo ricordiamo, da una parte ha bloccato la cessione dei crediti Superbonus e bonus edilizi per i nuovi lavori, dall’altra ha fornito una lista di documenti per evitare la responsabilità solidale, che avrebbe dovuto incoraggiare i potenziali acquirenti e far ripartire la cessione dei crediti Superbonus.
Nella realtà sono però necessarie altre soluzioni.
Per consentire la cessione dei crediti Superbonus, i crediti potrebbero essere iscritti sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate fin dal momento in cui sono presi in carico dalla banca.
Questo consentirebbe di comunicare la cessione dei crediti relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi prima della conclusione del contratto con la banca, a condizione che risulti avviata l’istruttoria.
Per riavviare la cessione dei crediti Superbonus è stata inoltre formalizzata, sotto forma di emendamenti al disegno di legge, la richiesta di utilizzare gli F24 in compensazione dei crediti maturati.
Ricordiamo che, secondo l’Agenzia delle Entrate, le banche e le assicurazioni avrebbero la possibilità di acquistare crediti per 17,4 miliardi di euro.
La soluzione definitiva potrebbe quindi arrivare da un mix di misure.
Questa modifica consentirebbe la realizzazione di un maggior numero di interventi di miglioramento e adeguamento sismico, ma impatterebbe positivamente anche sul sismabonus acquisto.
Come evidenziato nei giorni scorsi da Ance e Confindustria, ci sono molte imprese di costruzione che hanno avviato gli investimenti, ma non possono riconoscere lo sconto in fattura agli acquirenti perché i preliminari di compravendita non sono stati registrati entro il 16 febbraio.
Per questi interventi non è facile individuare la data di avvio dei lavori. Questo significa che, se i lavori sono svolti a cavallo della data del 16 febbraio, la cessione dei crediti Superbonus può andare incontro a degli ostacoli.
Sull'argomento sono stati presentati alcuni emendamenti al disegno di legge, che chiedono di poter dimostrare l'avvio dei lavori di edilizia libera con un'autodichiarazione del professionista e di continuare a consentire la cessione dei crediti Superbonus ai lavori in variante, da realizzare nell'ambito di un intervento già agevolato.
Nei giorni scorsi anche Ance e Confindustria hanno chiesto di poter dimostrare l’inizio dei lavori utilizzando elementi come l’acquisto dei materiali o le date dei contratti.
Il Governo sembra quindi intenzionato a salvare la cessione dei crediti Superbonus per i lavori di edilizia libera.
La proposta è stata avanzata dall’on. FdI Andrea De Bertoldi, relatore del ddl di conversione del DL 11/2023, e come reso noto dallo stesso De Bertoldi, il Governo sarebbe favorevole a prenderla in considerazione.
Il DL 11/2023, lo ricordiamo, da una parte ha bloccato la cessione dei crediti Superbonus e bonus edilizi per i nuovi lavori, dall’altra ha fornito una lista di documenti per evitare la responsabilità solidale, che avrebbe dovuto incoraggiare i potenziali acquirenti e far ripartire la cessione dei crediti Superbonus.
Nella realtà sono però necessarie altre soluzioni.
Cessione crediti Superbonus, la proposta per bypassare la scadenza del 31 marzo
Al momento ci sono crediti bloccati nell’iter di approvazione in banca. I tempi necessari per il completamento della procedura renderebbero impossibile rispettare il termine del 31 marzo per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’opzione di cessione o sconto in fattura.Per consentire la cessione dei crediti Superbonus, i crediti potrebbero essere iscritti sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate fin dal momento in cui sono presi in carico dalla banca.
Questo consentirebbe di comunicare la cessione dei crediti relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi prima della conclusione del contratto con la banca, a condizione che risulti avviata l’istruttoria.
Per riavviare la cessione dei crediti Superbonus è stata inoltre formalizzata, sotto forma di emendamenti al disegno di legge, la richiesta di utilizzare gli F24 in compensazione dei crediti maturati.
Ricordiamo che, secondo l’Agenzia delle Entrate, le banche e le assicurazioni avrebbero la possibilità di acquistare crediti per 17,4 miliardi di euro.
La soluzione definitiva potrebbe quindi arrivare da un mix di misure.
Cessione crediti sismabonus, potrebbe continuare
Le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura potrebbero continuare ad essere consentite per gli interventi agevolati con il sismabonus.Questa modifica consentirebbe la realizzazione di un maggior numero di interventi di miglioramento e adeguamento sismico, ma impatterebbe positivamente anche sul sismabonus acquisto.
Come evidenziato nei giorni scorsi da Ance e Confindustria, ci sono molte imprese di costruzione che hanno avviato gli investimenti, ma non possono riconoscere lo sconto in fattura agli acquirenti perché i preliminari di compravendita non sono stati registrati entro il 16 febbraio.
Edilizia libera, autodichiarazione per dimostrare l'avvio dei lavori
De Bertoldi ha reso noto che il Governo sembra intenzionato a risolvere il problema della data di inizio lavori degli interventi di edilizia libera realizzati nell’ambito di un cantiere incentivato con il Superbonus e gli altri bonus edilizi.Per questi interventi non è facile individuare la data di avvio dei lavori. Questo significa che, se i lavori sono svolti a cavallo della data del 16 febbraio, la cessione dei crediti Superbonus può andare incontro a degli ostacoli.
Sull'argomento sono stati presentati alcuni emendamenti al disegno di legge, che chiedono di poter dimostrare l'avvio dei lavori di edilizia libera con un'autodichiarazione del professionista e di continuare a consentire la cessione dei crediti Superbonus ai lavori in variante, da realizzare nell'ambito di un intervento già agevolato.
Nei giorni scorsi anche Ance e Confindustria hanno chiesto di poter dimostrare l’inizio dei lavori utilizzando elementi come l’acquisto dei materiali o le date dei contratti.
Il Governo sembra quindi intenzionato a salvare la cessione dei crediti Superbonus per i lavori di edilizia libera.
Norme correlate
Legge dello Stato 11/04/2023 n.38
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (Decreto blocca cessioni)
Decreto Legge 16/02/2023 n.11
Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all'articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 (Decreto blocca cessioni)
Approfondimenti
Notizie correlate

MERCATI Crediti superbonus incagliati, entro settembre la piattaforma Enel X

NORMATIVA Superbonus, i crediti bloccati saranno acquistati da Enel X

NORMATIVA Superbonus, per i crediti bloccati arriva una ‘soluzione innovativa’

NORMATIVA Superbonus in detrazione fino a 20 anni e piattaforma per i crediti bloccati

NORMATIVA Superbonus e bonus edilizi, cadono molti limiti alla cessione del credito

NORMATIVA Superbonus 110%, certa la proroga per le unifamiliari

NORMATIVA Superbonus, Giorgetti: ‘il 110%, lo sconto e la cessione per tutti non torneranno più’

NORMATIVA Superbonus, le ipotesi di proroga per unifamiliari e condomìni

MERCATI Superbonus, Enea: il costo per lo Stato ha raggiunto i 75,3 miliardi di euro

NORMATIVA Superbonus, UPB smonta gli studi che difendono la sostenibilità del 110%

NORMATIVA Bonus edilizi 2023, banche e assicurazioni possono comprare crediti per 17,4 miliardi di euro

RISTRUTTURAZIONE Sismabonus acquisto, lo stop alla cessione del credito mette a rischio la rigenerazione urbana

NORMATIVA Bonus edilizi, un periodo transitorio potrebbe salvare chi non ha iniziato i lavori

NORMATIVA Superbonus, i crediti d’imposta sono pagabili: più spazio di manovra per il 2023?

NORMATIVA Utilizzo in F24 del credito superbonus solo per le banche che hanno esaurito la capacità fiscale

NORMATIVA Tavolo tecnico Superbonus, le ipotesi per lo sblocco dei crediti

NORMATIVA Superbonus, dagli F24 la soluzione per i crediti bloccati

NORMATIVA Cessione del credito, ecco chi può ancora farla

NORMATIVA
Responsabilità solidale cessionario, ecco i documenti per evitarla

NORMATIVA Superbonus, stop definitivo alla cessione del credito

NORMATIVA Proroga sconto in fattura e cessione del credito 2023, le comunicazioni slittano al 31 marzo

NORMATIVA Superbonus al 90%, ma per alcuni resta al 110%: tutte le novità per il 2023
Altre Notizie