È stato infatti pubblicato un avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse finalizzate alla mappatura e messa a disposizione di edifici liberi che possano concorrere alla creazione dei 52.500 posti letto per attuare la Riforma 1.7 della Missione 4, Componente 1 del PNRR.
Potranno presentare domanda, entro il giorno 11 luglio 2023, sia soggetti pubblici che privati.
Si tratta - spiega il testo dell’Avviso - di una indagine esplorativa utile all’individuazione di immobili, anche di proprietà dello Stato e/o di altri enti pubblici, suscettibili di essere inseriti in operazioni di valorizzazione al fine di essere destinati ad alloggi o strutture universitarie e alla pianificazione del successivo iter procedimentale.
Residenze universitarie, il Ministero cerca immobili
Per essere destinati a studentati, gli immobili devono:- consistere in un fabbricato cielo-terra o porzione di fabbricato o unità immobiliare, con destinazione urbanistica coerente con le finalità dell’intervento o con possibilità di cambio di destinazione d’uso in tempi brevi;
- essere situati all’interno o in prossimità del territorio di comuni che ospitano sedi universitarie;
- permettere la realizzazione di alloggi o residenze universitarie per studenti con almeno 20 posti letto.
Una apposita commissione istituita dal MUR valuterà l’idoneità delle strutture e stilerà un Elenco che sarà tenuto in considerazione nelle successive fasi di attuazione della Riforma 1.7 e dell’articolo 25 del DL 144/2022 convertito nella Legge 175/2022.
Il prossimo step, infatti, sarà quello dei bandi rivolti alle imprese che potranno presentare proposte di intervento per rendere fruibili i posti letto presso gli immobili individuati e completare il piano al quali sono destinati 660 milioni di euro.