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Costruzioni, la digitalizzazione è cruciale per incrementare la produttività
MERCATI
Costruzioni, la digitalizzazione è cruciale per incrementare la produttività
DPrice è ormai una realtà consolidata. Le novità: i tools per lettura dei tracciati e per la conversione da altri standard e l’integrazione con i software
30/05/2023 - Quello delle costruzioni è un settore tradizionalmente caratterizzato da bassa produttività e resistenza al cambiamento. Ma il trend si sta invertendo e DPrice, lo standard per il mercato edile, si propone come acceleratore di questa evoluzione.
Della digitalizzazione nel settore delle costruzioni e degli strumenti già a disposizione di produttori e rivenditori si è parlato la scorsa settimana nel convegno ‘Nell'era del post bonus’ organizzato da Sercomated.
Scenari e potenzialità della digitalizzazione nel settore edile sono stati illustrati da Lorenzo Bellicini, direttore del CRESME. Il mercato delle costruzioni nel quinquennio 2019-2023 - ha spiegato - è stato contraddistinto da grande volatilità e da cambiamenti strutturali: la risposta al cambiamento climatico e la digitalizzazione.
Digitalizzazione nel settore edile significa Internet of Things, sensori, connessioni, scansioni 3D, robotica, droni, realtà virtuale, BIM.
Proprio il BIM, che ha ufficialmente debuttato in questo settore nel 2008, ha introdotto nell’edilizia la trasparenza delle informazioni e la condivisione delle informazioni e ha consolidato la regola ‘build better before built’. Il BIM, infatti, fa risparmiare tempo e denaro e riduce gli errori.
“Nelle costruzioni - ha spiegato Bellicini - l’errore pesa per il 30%. Quindi, in un mercato da 230 miliardi di euro, gli errori costano 69 miliardi di euro. La digitalizzazione serve proprio a ridurre questo margine di errore e, per l’intero settore edile, a guadagnare di più.
Uno strumento che riduce drasticamente costi ed errori è DPrice, il progetto di filiera per l’utilizzo e la consultazione dei listini prezzi digitali da parte di tutti i rivenditori edili e show-room italiani, progettisti ed imprese, voluto dalla distribuzione edile che ha messo allo stesso tavolo produzione, distribuzione, Sercomated, Edilportale e Archiseller.
In quanto standard, DPrice introduce un linguaggio condiviso destinato a facilitare il passaggio di informazioni tra produttori e rivenditori: 6000 produttori, migliaia di categorie merceologiche, oltre 1 milione di prodotti, continui aggiornamenti tecnologici.
A più di 6 mesi dal suo lancio - novembre 2022 -, DPrice è ormai una realtà: ad oggi hanno aderito 100 Marchi fornitori e 400 Punti vendita, sono stati implementati ‘DPrice One Place’, il tool per lettura dei tracciati e il tool di conversione da altri standard) ed è stata realizzata l’integrazione con ARCA (ERP Wolters Kluwer) e con ACCA Software.
Molto utile è DPrice One Place, la piattaforma online attraverso la quale il Punto Vendita può navigare nei listini in modo trasversale cercando i prodotti per categoria merceologica, per produttore, per codice EAN o per classe ETIM.
Una recente novità è anche il Tool di lettura Tracciati, lo strumento che trasforma i Tracciati (informazioni organizzate secondo un linguaggio unico e codificato, pronto per essere integrato nei gestionali) in file leggibili e chiari, per consentirne al Punto Vendita una fruizione semplice ed intuitiva.
Sempre con l’obiettivo di uniformare e standardizzare, DPrice propone il Tool di conversione da altri Standard, che consente ai Produttori già in possesso dei Tracciati in altri Standard (Angaisa, METEL, etc.) di utilizzare questi stessi file per la creazione dei Tracciati in Standard DPrice.
L’integrazione con Arca Evolution, attraverso un modulo custom, consente al Punto Vendita di integrare in maniera automatica le informazioni presenti nei Tracciati DPrice direttamente nel proprio ERP.
Quanto ad ACCA Software, i Tracciati DPrice sono stati sviluppati a partire dai tracciati di riferimento METEL, da anni importati nativamente da ACCA Software su PRIMUS ed EDIFICIUS (i software più utilizzati in Italia per la gestione dei capitolati, prezzari, computi/preventivi e per la modellazione BIM).
“Edilportale - ha concluso Napoli - crede molto in DPrice e sta cercando di diffonderlo il più velocemente possibile. Ma c’è ancora resistenza. Per vincerla è stata avviata per un mese una campagna demo grazie alla quale le rivendite possono attivarla per sperimentare l’attuazione di DPrice”.
Della digitalizzazione nel settore delle costruzioni e degli strumenti già a disposizione di produttori e rivenditori si è parlato la scorsa settimana nel convegno ‘Nell'era del post bonus’ organizzato da Sercomated.
Scenari e potenzialità della digitalizzazione nel settore edile sono stati illustrati da Lorenzo Bellicini, direttore del CRESME. Il mercato delle costruzioni nel quinquennio 2019-2023 - ha spiegato - è stato contraddistinto da grande volatilità e da cambiamenti strutturali: la risposta al cambiamento climatico e la digitalizzazione.
Digitalizzazione nel settore edile significa Internet of Things, sensori, connessioni, scansioni 3D, robotica, droni, realtà virtuale, BIM.
Proprio il BIM, che ha ufficialmente debuttato in questo settore nel 2008, ha introdotto nell’edilizia la trasparenza delle informazioni e la condivisione delle informazioni e ha consolidato la regola ‘build better before built’. Il BIM, infatti, fa risparmiare tempo e denaro e riduce gli errori.
“Nelle costruzioni - ha spiegato Bellicini - l’errore pesa per il 30%. Quindi, in un mercato da 230 miliardi di euro, gli errori costano 69 miliardi di euro. La digitalizzazione serve proprio a ridurre questo margine di errore e, per l’intero settore edile, a guadagnare di più.
Uno strumento che riduce drasticamente costi ed errori è DPrice, il progetto di filiera per l’utilizzo e la consultazione dei listini prezzi digitali da parte di tutti i rivenditori edili e show-room italiani, progettisti ed imprese, voluto dalla distribuzione edile che ha messo allo stesso tavolo produzione, distribuzione, Sercomated, Edilportale e Archiseller.
Digitalizzare per incrementare la produttività delle costruzioni. Ecco DPrice
DPrice - ha ricordato Ferdinando Napoli, ceo Edilportale - è composto da un metodo e da una piattaforma che permette ai produttori di inserire prezzi e listini sempre aggiornati, e ai rivenditori di accedere in tempo reale alle nuove informazioni, con un efficientamento straordinario dell’intero processo di scambio.In quanto standard, DPrice introduce un linguaggio condiviso destinato a facilitare il passaggio di informazioni tra produttori e rivenditori: 6000 produttori, migliaia di categorie merceologiche, oltre 1 milione di prodotti, continui aggiornamenti tecnologici.
A più di 6 mesi dal suo lancio - novembre 2022 -, DPrice è ormai una realtà: ad oggi hanno aderito 100 Marchi fornitori e 400 Punti vendita, sono stati implementati ‘DPrice One Place’, il tool per lettura dei tracciati e il tool di conversione da altri standard) ed è stata realizzata l’integrazione con ARCA (ERP Wolters Kluwer) e con ACCA Software.
Molto utile è DPrice One Place, la piattaforma online attraverso la quale il Punto Vendita può navigare nei listini in modo trasversale cercando i prodotti per categoria merceologica, per produttore, per codice EAN o per classe ETIM.
Una recente novità è anche il Tool di lettura Tracciati, lo strumento che trasforma i Tracciati (informazioni organizzate secondo un linguaggio unico e codificato, pronto per essere integrato nei gestionali) in file leggibili e chiari, per consentirne al Punto Vendita una fruizione semplice ed intuitiva.
Sempre con l’obiettivo di uniformare e standardizzare, DPrice propone il Tool di conversione da altri Standard, che consente ai Produttori già in possesso dei Tracciati in altri Standard (Angaisa, METEL, etc.) di utilizzare questi stessi file per la creazione dei Tracciati in Standard DPrice.
L’integrazione con Arca Evolution, attraverso un modulo custom, consente al Punto Vendita di integrare in maniera automatica le informazioni presenti nei Tracciati DPrice direttamente nel proprio ERP.
Quanto ad ACCA Software, i Tracciati DPrice sono stati sviluppati a partire dai tracciati di riferimento METEL, da anni importati nativamente da ACCA Software su PRIMUS ed EDIFICIUS (i software più utilizzati in Italia per la gestione dei capitolati, prezzari, computi/preventivi e per la modellazione BIM).
“Edilportale - ha concluso Napoli - crede molto in DPrice e sta cercando di diffonderlo il più velocemente possibile. Ma c’è ancora resistenza. Per vincerla è stata avviata per un mese una campagna demo grazie alla quale le rivendite possono attivarla per sperimentare l’attuazione di DPrice”.