È l’obiettivo dei tre bandi pubblicati dal Ministero del Turismo a valere sul Fondo per il Turismo sostenibile da 25 milioni di euro per il triennio 2023-2025 finalizzato a promuovere l’ecoturismo e il turismo sostenibile, minimizzando gli impatti economici, ambientali e sociali, generando al contempo reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.
I tre Avvisi Pubblici sono indirizzati alle strutture ricettive anche non imprenditoriali, e alle imprese turistiche meglio specificate all’interno dei singoli Avvisi e sono atti a:
1. realizzare interventi utili all’ideazione, creazione, promozione, valorizzazione di progettualità che incentivino un turismo maggiormente sostenibile;
2. ottenere la certificazione di sostenibilità;
3. costituire l’elenco degli enti accreditati al rilascio di tali certificazioni.
Turismo sostenibile, tre bandi per i progetti delle imprese
Come detto, la misura intende perseguire tre finalità:a) rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
b) favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
c) sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
“Un passo in avanti per un turismo sempre più sostenibile - ha commentato la Ministra del turismo Daniela Santanchè -. Autorevoli studi ci rivelano di come gli italiani, nelle loro scelte turistiche, siano disposti anche a pagare un sovraprezzo, a patto che le pratiche verdi siano riconoscibili ed efficaci, per esempio opzionando strutture ricettive con certificazione di sostenibilità ambientale. Ma la sensibilità verso la sostenibilità si riscontra anche dal lato delle imprese”.
Infatti, l’Italia è avanti nell’adozione di misure per limitare la produzione di CO2 del settore ricettivo e ha raggiunto un potenziale di abbattimento pari al 61% rispetto al 47% dell’Europa. Questi nostri avvisi rappresentano quindi un atto concreto che ci aiuterà a promuovere sui territori iniziative volte a fronteggiare il fenomeno del sovraffollamento turistico, percorsi turistici innovativi ed alternativi, e rispondere alle esigenze dei turisti che ricercano sempre più esperienze di qualità e sostenibili” - ha concluso la Ministra.
I soggetti in possesso dei requisiti potranno presentare le domande di partecipazione tramite l’apposita piattaforma informatica del Ministero del Turismo.