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Le facciate ventilate con pannelli HPL

Le facciate ventilate con pannelli HPL

Noti anche come pannelli in laminato ad alta pressione o laminati decorativi, sono prodotti ad alta densità, resistenti, durevoli e a bassa manutenzione

Vedi Aggiornamento del 19/09/2024
Pannelli in HPL Trespa® Meteon® Metallics | Rundeskogen Residential (Norvegia)
Pannelli in HPL Trespa® Meteon® Metallics | Rundeskogen Residential (Norvegia)
di Rossella di Gregorio
Vedi Aggiornamento del 19/09/2024
03/07/2023 - I pannelli in HPL sono pannelli ad alta densità, HPL è l’acronimo di High Pressure Laminates, e sono anche noti con il nome “pannelli in laminato ad alta pressione” o semplicemente laminato decorativo.
 
I pannelli in HPL sono materiali pensati per applicazioni da interno ed esterno. Il laminato per uso interno è utilizzato per realizzare pareti divisorie, arredo (in particolare per le cucine) porte ecc. in molteplici destinazioni: abitazioni, uffici, scuole, hotel, centri commerciali, piscine ecc.
 
Il laminato per uso esterno viene principalmente utilizzato per il rivestimento di facciate (tipicamente facciate ventilate) e di balconi, nonché per la realizzazione di frangisole, di arredo urbano e di segnaletica esterna.
 
Approfondiremo in questo focus l’utilizzo di pannelli in HPL per le facciate ventilate.
 

Come è realizzato un pannello in HPL

I pannelli in HPL sono composti da uno strato interno ed uno esterno:

- per lo strato interno vengono usati fogli di fibre cellulosiche (carta kraft) impregnate con resine termoindurenti;
- per lo strato esterno si utilizzano fogli di fibre cellulosiche impregnate con resine di natura aminoplastica, a cui si può aggiungere un ulteriore strato esterno di protezione.
 
I due strati sono uniti insieme attraverso un processo ad alta pressione (5 MPa) e ad alta temperatura (120° C).
 
Tale processo produce una fluidificazione con conseguente polimerizzazione delle resine, il risultato è un materiale ad alta densità (≥1,35 g/cm3) e con caratteristiche completamente differenti rispetto a quelle delle singole materie prime. Il prodotto finito è un materiale stabile, resistente e durevole, facile da maneggiare e lavorare.
 
94649_foto1.jpg - Le facciate ventilate con pannelli HPL Pannello per facciata in HPL MAX COMPACT EXTERIOR ©Fundermax


Cos’è una facciata ventilata

La facciata ventilata è un sistema protettivo e di isolamento termico dell'involucro edilizio che sfrutta ancoraggi di tipo meccanico per fissare alla parete esterna una nuova pelle, composta da uno strato di rivestimento esterno (con funzione di tenuta all’acqua), un’intercapedine, uno strato di isolamento termo-acustico ed uno strato di supporto.
 
I rivestimenti di una facciata ventilata possono essere realizzati con elementi di varia forma e dimensioni e con i materiali più diversi, come lastre lapidee naturali, pietra ricostruita, in ceramica, in grès porcellanato, lastre o pannelli in fibrocemento, lastre o pannelli o doghe in leghe metalliche e pannelli in laminato decorativo ad alta pressione (HPL).
 
La gamma dei materiali che si possono usare come rivestimento delle facciate ventilate è davvero ampia, ma è doveroso sottolineare che qualsiasi sia la scelta essi devono avere caratteristiche tecniche specifiche come: elevata resistenza meccanica, elevata resistenza agli sbalzi termici, limitato assorbimento d'acqua, incombustibilità, resistenza dei colori alla luce solare, resistenza agli attacchi chimici e allo smog, leggerezza e lavorabilità, limitata manutenzione.
 

Facciate ventilate in HPL, i vantaggi del materiale

I pannelli in laminato ad alta pressione sono idonei come rivestimenti per facciate ventilate perché presentano le seguenti caratteristiche:

- omogeneità;
- durevolezza;
- resistenza meccanica (a flessione, a trazione, agli urti e all' estrazione dei fissaggi);
- elevata densità, pertanto volumi d’ingombro contenuti;
- assenza di porosità, impenetrabile all’acqua all'azione di eventuali attacchi chimici;
- leggerezza;
- facilità di taglio;
- maneggevolezza;
- ininfiammabilità;
- resistenza all’azione degli agenti atmosferici;
- resistenza all’azione del sole e agli shock termici;
- resistenza all'abrasione e ai graffi.
 
L’insieme di tutte queste caratteristiche delinea il principale vantaggio derivante dall’uso di questa tecnologia nelle facciate ventilate: bassa manutenzione e conservazione dell’aspetto estetico nel tempo.
 
Questo è essenzialmente dovuto al fatto che è un materiale tecnico, e quindi a differenza dei materiali naturali non è soggetto al naturale deterioramento causato dall’usura e dal tempo. Infatti, i materiali naturali richiedono una manutenzione periodica.

94649_foto2.jpg - Le facciate ventilate con pannelli HPL Pannelli HPL per facciate ventilate e applicazioni esterne TRESPA® METEON® UNI COLOURS ©TRESPA INTERNATIONAL 

Pannelli in HPL, la normativa di riferimento

La normativa di riferimento applicata ai laminati decorativi ad alta pressione) (HPL) fabbricati mediante un processo ad alta pressione è la UNI EN 438-1:2016. La norma si articola in 9 parti, di queste la sesta parte, la EN 438-6, è dedicata ai pannelli in HPL per esterni.
 
Grazie all’elevata densità un pannello in laminato compatto per esterno può avere spessori ridottissimi, partendo da un minimo di 2mm; tuttavia, quelli che vengono utilizzati per le facciate ventilate hanno dimensioni di circa 8-10 mm. Sono sempre spessori molto contenuti che confermano quanto questo materiale stratificato in pochi millimetri riesce ad esprimere notevoli qualità di resistenza e versatilità di impiego.
 

Quanto costa una facciata ventilata in HPL?

Per quanto riguarda la fornitura, generalmente il costo è calcolato al metro quadro, quindi comprensivo del pannello e della sottostruttura a cui verrà ancorato: una struttura portante costituita solitamente da profili in alluminio estruso uniti tra loro da viti in acciaio inox e opportunamente ancorata con fissaggi meccanici.
 
Il prezzo può variare a seconda della dimensione del pannello, inoltre possono essere previsti sovrapprezzi se vengono utilizzati colori “non standard” oppure se si opta per fissaggi a scomparsa.
 
Alla voce di costo della fornitura vanno aggiunte tutte quelle correlate alla posa, come la posa e l’installazione dei ponteggi.
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