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Reti in fibra di vetro e kit cappotto termico

Reti in fibra di vetro e kit cappotto termico

Reti in fibra di vetro e kit cappotto termico
31/08/2023 - Il cappotto termico è un intervento di coibentazione termica, e in alcuni casi anche acustica, nel quale un insieme di strati isolanti vengono applicati sulle pareti dell’edificio per aumentarne l’efficientamento energetico.

Il cappotto termico isola termicamente l’edificio dalle temperature esterne, ottimizza il riscaldamento e il raffrescamento domestico riducendo i consumi energetici dell’abitazione ed aumenta il valore dell’edificio sul mercato immobiliare.

La scelta tra il cappotto termico esterno o interno dipende dal tipo di edificio e dalle esigenze dei suoi abitanti.

Prima di avviare i lavori è importante eseguire una diagnosi pre-intervento (relazione tecnica ex art. 28 Legge 10) che verrà depositata in Comune insieme alla verifica catastale per valutare l'immobile e la relativa APE (attestato di prestazione energetica) e quindi definire le applicazioni necessarie per l’efficientamento energetico.

L’attestato di prestazione energetica (APE) è un documento che racchiude tutte le caratteristiche energetiche dell’immobile (prestazione energetica, emissioni di anidride carbonica, quantità annua di energia consumata ed indicazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica, ecc) e sintetizza in una scala da A4 (migliore) a G (peggiore) i 10 differenti livelli di prestazioni energetiche che l’edificio possiede.
La determinazione dell’APE è obbligatoria per la vendita, l’affitto o qualsiasi atto di compravendita/donazione di un immobile.

L’APE viene redatto da un ente accreditato chiamato “certificatore energetico”, quale tecnico abilitato con competenze specifiche in materia conseguite attraverso appositi corsi di formazione.

Una volta applicato il cappotto questo deve essere ri-verificato in base a quanto stabilito dalla Legge 10 (LEGGE 10/91 EX) quale elaborato obbligatorio per tutti i lavori che prevedono costruzione o interventi che interessano il sistema involucro-impianto, quali le riqualificazioni energetiche. Legge 10 prevede per determinate tipologie di lavori, la stesura di una relazione energetica sottoscritta dal progettista. Possono redigerla gli ingegneri, gli architetti, i geometri e i periti edili abilitati. Il documento, previsto dal D. Lgs 192/2005 e s.m.i., è comunemente conosciuto con il nome di “ex Legge 10”, in quanto, è stato introdotto dalla Legge 10 del 1991. Al suo interno, vengono definiti i fattori tipologici e i dati tecnici e costruttivi dell’edificio, delle strutture e degli impianti. Vengono indicate le prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico da rispettare in fase di costruzione (isolamenti, ponti termici, rendimenti impianti, ecc.). Si conclude con l'attestazione e le verifiche del rispetto delle prescrizioni.

In sintesi, la Relazione energetica (Ex legge 10) consiste nel verificare le prescrizioni relative al contenimento energetico. Il Direttore Lavori durante i lavori verifica che quanto previsto dalla Relazione venga realmente applicato. L’ ’APE (attestato di prestazione energetica) redatto post intervento attesta il salto di classe che è condizione per il bonus.

Negli ultimi anni, le spese per i lavori di efficientamento energetico, vengono rimborsate nel c.d. “Bonus facciate” e “SuperBonus” permettendo così di ammortizzare i costi sostenuti.
La normativa di riferimento fornisce i termini, le condizioni e specifica i requisiti minimi per essere ammessi alle detrazioni. Per giovare delle detrazioni sui lavori di rifacimento della facciata devono essere rispettati i requisiti di efficienza energetica e trasmittanza termica individuati dal D.M 26 giugno 2015, nella tabella 2 allegato B.

Per richieste di accesso ai Bonus fiscali è necessario il salto di due classi energetiche a lavori ultimati, classificazione individuata dall’APE motivo per cui l’attestato di prestazione energetica viene redatto sia prima, sia dopo l’intervento migliorativo, ad evidenza delle migliorie apportate dagli interventi attuati.

Diviene pertanto fortemente consigliato ricorrere ad imprese specializzate nell’effettuare importanti lavori di ristrutturazione/riqualificazione e di conseguenza acquistare componenti e/o KIT (da utilizzare nel sistema ETICS) già certificati, poiché applicare componenti già certificati e in possesso di marcatura CE fornisce la certezza delle prestazioni dichiarate dalla relativa DoP (Declaration of Performance o Dichiarazione di Prestazione che sostituisce la vecchia dichiarazione di conformità. La DoP accompagna la marcatura CE dei prodotti da costruzione, attestando la conformità di ogni specifico materiale alle prestazioni dichiarate ed elencando le singole caratteristiche/prestazioni) a tutto vantaggio dell’APE e della conseguente attestazione del raggiungimento delle classi energetiche migliorative.
 
Per i sistemi a Cappotto muro, la rete in fibra di vetro Link è certificata ETA e possiede marcatura CE.
Il vantaggio di acquistare singoli componenti già certificati e in possesso di marcatura CE, che andranno poi a costituire un sistema a cappotto, è quello di avere la certezza delle prestazioni dichiarate dalla relativa DoP e quindi ragionevole sicurezza del superamento dei test finali di verifica del sistema (kit) cappotto, ottenendo così un sistema “ETICS” funzionale e sicuro.
 
L’ambito normativo di questo settore è in continua evoluzione ed è pertanto necessario verificare sempre con molta attenzione le fonti normative e la loro validità.
Il Sottosegretario all’ambiente e sicurezza energetica, il 26 luglio 2023, in risposta ad una interrogazione posta in Commissione Ambiente della Camera, ha riportato che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza sta lavorando sulla nuova edizione del DM 26 giugno 2015 ‘Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici’ per aggiornare le regole per gli impianti negli edifici e il benessere termo-igrometrico indoor e i requisiti delle pompe di calore. Quindi alcune indicazioni sopra fornite, in un prossimo futuro, potrebbero diventare obsolete.

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