Add Impression
Network
Pubblica i tuoi prodotti
Alta velocità ferroviaria al Nord, stanziato 1 miliardo di euro

Alta velocità ferroviaria al Nord, stanziato 1 miliardo di euro

Il Governo interviene sul caro materiali per sbloccare i cantieri Milano-Verona, Milano-Venezia e Terzo valico dei Giovi finanziati dal PNRR

Vedi Aggiornamento del 27/06/2024
Alta velocità ferroviaria al Nord, stanziato 1 miliardo di euro - Ph. Haim Magiura 123rf.com
Alta velocità ferroviaria al Nord, stanziato 1 miliardo di euro - Ph. Haim Magiura 123rf.com
di Rossella Calabrese
Vedi Aggiornamento del 27/06/2024
22/08/2023 - Poco meno di 1 miliardo di euro è stato stanziato dal Governo per fronteggiare i rincari dei materiali e permettere la realizzazione di interventi indifferibili per l’alta velocità ferroviaria, finanziati con i fondi PNRR, cioè le tratte Milano-Verona, Milano-Venezia e Terzo valico dei Giovi.
 
La cospicua iniezione di risorse è contenuta nell’art. 18 ‘Misure urgenti per la realizzazione degli interventi PNRR di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti’ del DL ‘Asset e Investimenti’ o ‘Omnibus’ DL 104/2023 del 10 agosto 2023.
 
Per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalla realizzazione degli interventi finanziati dal PNRR, affidati a contraente generale dalle società del gruppo Ferrovie dello Stato e in corso di esecuzione al 1° giugno 2021, si provvede nel limite massimo di 157 milioni di euro per l’anno 2023 e 841 milioni di euro per l’anno 2024 a valere sul Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche (art. 7, comma 1, del Dl 76/2020 convertito dalla legge 120/2020).
 
“A seguito di verifica da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dell’effettivo fabbisogno aggiuntivo - si legge nel testo del Decreto-Legge -, le somme sono riconosciute al contraente generale, anche in deroga a specifiche clausole contrattuali, a titolo di revisione dei prezzi, ferme restando le eventuali modifiche dei contratti ove ricorrano le condizioni di cui all’articolo 120, comma 1, lettera c) del Dlgs 36/2023” cioè del nuovo Codice Appalti.
 
Le più lette