NORMATIVA
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Si può ottenere il bonus mobili se non si ristruttura l’immobile?
NORMATIVA
Si può ottenere il bonus mobili se non si ristruttura l’immobile?
L’Agenzia delle Entrate risolve il dubbio sorto durante lavori sulle parti comuni di un edificio
10/10/2023 - Si può ottenere il bonus mobili senza ristrutturazione? A questa domanda ha risposto l’Agenzia delle Entrate su Fisco Oggi.
I lavori, che consistono nel rifacimento dell’intonaco e nella pittura interna del vano scale, riguardano solo le parti comuni e non richiedono alcun titolo abilitativo.
Il contribuente ha quindi chiesto se può ottenere il bonus mobili per l’acquisto di arredi destinati ad una delle unità abitative di cui è proprietario.
L’Agenzia ha concluso che l’agevolazione non può essere invece riconosciuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici da destinare all’arredo della propria unità immobiliare.
La normativa prevede che si può ottenere il bonus mobili per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad immobili oggetto di:
- manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni degli edifici residenziali);
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia.
Parlare di bonus mobili senza ristrutturazione non significa quindi che si può ottenere l’agevolazione senza dover realizzare interventi, ma che tali interventi non devono necessariamente qualificarsi come ristrutturazione edilizia ai sensi del Testo unico edilizia (Dpr 380/2001).
Il dubbio sul bonus mobili senza ristrutturazione
Un contribuente si è rivolto al Fisco spiegando di aver avviato lavori di manutenzione ordinaria delle parti comuni dell’edificio nel quale è proprietario di 2 unità abitative sulle 3 totali.I lavori, che consistono nel rifacimento dell’intonaco e nella pittura interna del vano scale, riguardano solo le parti comuni e non richiedono alcun titolo abilitativo.
Il contribuente ha quindi chiesto se può ottenere il bonus mobili per l’acquisto di arredi destinati ad una delle unità abitative di cui è proprietario.
I limiti del bonus mobili senza ristrutturazione
L’Agenzia delle Entrate spiegato che, quando si effettua un intervento di recupero del patrimonio edilizio sulle parti condominiali di edifici residenziali, compresi gli interventi di manutenzione ordinaria, i condòmini hanno diritto al bonus mobili, ciascuno per la propria quota, solo se i beni acquistati sono destinati ad arredare queste parti comuni.L’Agenzia ha concluso che l’agevolazione non può essere invece riconosciuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici da destinare all’arredo della propria unità immobiliare.
Bonus mobili senza ristrutturazione, facciamo chiarezza
I privati spesso chiedono se è possibile ottenere il bonus mobili senza ristrutturazione, creando qualche dubbio.La normativa prevede che si può ottenere il bonus mobili per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad immobili oggetto di:
- manutenzione ordinaria (solo per le parti comuni degli edifici residenziali);
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo;
- ristrutturazione edilizia.
Parlare di bonus mobili senza ristrutturazione non significa quindi che si può ottenere l’agevolazione senza dover realizzare interventi, ma che tali interventi non devono necessariamente qualificarsi come ristrutturazione edilizia ai sensi del Testo unico edilizia (Dpr 380/2001).