Affidamento diretto, il progettista della PA ha diritto all’incentivo per le funzioni tecniche?
17/11/2023 - Il progettista dipendente della PA ha dritto all’incentivo per le funzioni tecniche se il contratto è stipulato a seguito di un affidamento diretto?
L’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), con il parere 54/2023, ha risposto di sì, ma c’è una condizione da rispettare.
Affidamento diretto e incentivi per funzioni tecniche
L’Anac si è pronunciata sul caso sottoposto da un Comune, spiegando che gli incentivi per funzioni tecniche ai dipendenti vanno assegnati solo se vi sono risorse disponibili a bilancio. L’applicazione della norma del Codice Appalti sugli incentivi per funzioni tecniche deve quindi avvenire nel rispetto del principio di invarianza finanziaria.
L’eventuale aggravio di spesa può essere consentito solo se “neutralizzato”, cioè compensato da risparmi o maggiori entrate.
Come funzionano gli incentivi per funzioni tecniche
Ricordiamo che l’articolo 45 del nuovo Codice Appalti prevede che le stazioni appaltanti destinino risorse finanziarie per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti in misura non superiore al 2% dell'importo dei lavori, dei servizi e delle forniture, posto a base delle procedure di affidamento.
L’80% delle risorse è ripartito tra il RUP e i soggetti che svolgono le funzioni tecniche, nonché tra i loro collaboratori. Gli importi sono comprensivi anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'amministrazione.
L’incentivo complessivamente maturato dal dipendente nel corso dell’anno di competenza, anche per attività svolte per conto di altre amministrazioni, non può superare il trattamento economico complessivo annuo lordo percepito dal dipendente.
Il restante 20%, ad eccezione dei finanziamenti con destinazione vincolata, è destinato all’acquisto di beni e tecnologie funzionali a incentivare:
- la modellazione elettronica informativa per l’edilizia e le infrastrutture;
- l’implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa;
- l’efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli.
Una parte di queste risorse è comunque usata per:
- attività di formazione per l’incremento delle competenze digitali dei dipendenti;
- la specializzazione del personale che svolge funzioni tecniche;
- la copertura degli oneri di assicurazione obbligatoria del personale.